Da monitorare Rupia Pakistana, Lira Turca, Rand Sudafricano, Peso Messicano

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Cambio Peso messicano Lira turca Tassi di cambio

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In questa settimana il monitoraggio della sezione “Tassi di cambio” di Ulisse Magazine è stata estesa alle valute di 150 Paesi mondiali (Clicca qui e poi "Mappa del mondo"). Questo cambiamento permette di analizzare e segnalare il movimento di molti tassi di cambio, quali ad esempio quello della Rupia pakistana.

Questa settimana la valuta del Pakistan ha subito un sostanziale deprezzamento perdendo in un solo giorno il 3.16% del suo valore nei confronti del dollaro (vedi grafico di seguito) e il 2.94% nei confronti dell'euro.
Tale situazione nasce dalla difficoltà della Banca Centrale del Pakistan nel governare le riserve ufficiali.
E' la stessa Banca Centrale del Pakistan, infatti, a causare tale deprezzamento al fine di riequilibrare lo squilibrio della bilancia dei pagamenti generato da un saldo commerciale sempre più negativo.
Non è di questa opinione il ministro delle finanze del Pakistan, Ishaq Dar, che al contrario afferma che non c'era ragione di indebolire la Rupia, in quanto, le riserve valutarie del Paese sono stabili e che il suo deprezzamento non porta altro che un aumento del costo di finanziamento del debito estero. Dopo l'incontro tra il ministro Dar e il capo della Banca Centrale del Pakistan, Saeed Ahmad, si è deciso di stabilizzare la valuta a valori compresi tra 105 e 107 Rupie per dollari.

Tasso di cambio RupiaPakistana verso il dollaro

Situazione complicata in Sudafrica sia da un punto di vista politico che economico. Il presidente Jacob Zuma dovrà affrontare, il prossimo 8 agosto, un minaccioso voto di sfiducia sostenuto anche dai deputati della stessa maggioranza. Situazione politica molto tesa, quindi, all'interno dello stesso partito del presidente (il Congresso Nazionale Africano di Nelson Mandela) dove da mesi si parla di una possibile scissione ad opera della componente più moderata.
Dal punto di vista economico la Repubblica sudafricana sta vivendo una significativa fase di recessione. Il tasso di crescita del PIL del secondo trimestre dell'anno è sceso a -0.7% dal precedente -0.3%; il tasso di disoccupazione trimestrale è aumentato arrivando al 27.7% della popolazione e il tasso d'inflazione mensile è diminuito attestandosi su un livello pari al 5.4%.
Inevitabile, quindi, un deterioramento della fiducia degli agenti economici nei confronti di questa economia e nei confronti del Rand sudafricano che in pochissimi giorni passa da 12.88 a 13.376 perdendo il 3.85% del suo valore nei confronti del dollaro (e il 5.94% nei confronti dell'euro).

Tasso di cambio Rand sudafricano verso il dollaro

Un'altra valuta che ha subito un sostanziale deprezzamento nelle ultime settimane è la Lira turca. La Turchia rischia la sospensione del processo di adesione all'Unione Europea. Il parlamento europeo ha infatti approvato un testo in cui condanna la marcia indietro della repubblica turca su stato di diritto e libertà di stampa.
Dopo il referendum costituzionale di qualche mese fa, che garantisce maggiori poteri al presidente Erdogan, le tensioni nel paese sono aumentate. Negli ultimi giorni le autorità turche hanno arrestato la direttrice di Amnesty International Turchia, Idil Eser, ed altri attivisti per i diritti umani sollevando ulteriori polemiche sull'argomento.
Tale situazione influenza negativamente la valuta turca che si è indebolita in poco meno di una settimana del 3.29% nei confronti del dollaro (e 5.65% nei confronti dell'euro) chiudendo la settimana con un valore pari al 3.633 lire per dollaro.

Infine, da citare un'inversione di rotta del Peso messicano. La politica monetaria restrittiva ormai annunciata dalla Fed può indurre le Banche Centrali di alcuni paesi emergenti a seguire la stessa strada per evitare un deflusso di capitali (come già successo nel 2013, il così detto "taper tantrum"). Questa situazione preoccupa i Paesi con economie fortemente dipendenti dal dollaro, in quanto una sua diminuzione in liquidità potrebbe causare loro seri problemi.
Tra le economie più a rischio c'è anche quella messicana: infatti, anche se la riduzione di bilancio annunciata dalla Banca Centrale americana non è ancora iniziata, il Peso messicano sembra già risentire di tali aspettative, indebolendosi in modo significativo in poco tempo e chiudendo la settimana con un valore pari a 18.182 peso per dollaro.

Dinamica dei tassi di cambio verso il dollaro
Resto del mondo verso il dollaro