Il Perù: un mercato da monitorare

Nonostante la predominanza del settore minerario, il Perù scommette sull'agricoltura con interessanti opportunià per l'export made in Italy

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Il Perù, assieme alla Colombia, Ecuador e Cile, rappresenta la costa del Pacifico dell'America Latina. L'ampliamento del canale di Panama ha reso questa costa più vicina all'Europa, portando alcuni analisti a valutare le potenzialità del Perù quale mercato di sbocco delle esportazioni italiane.

La terra degli Inca presenta alcuni elementi che rendono il paese ancora poco attrattivo per le esportazioni italiane; altri invece che lasciano sperare in risultati interessanti. Da un lato, infatti, il reddito pro capite annuo di 6000 euro colloca il Perù tra i paesi emergenti poveri, con una popolazione “ricca” (con un reddito tale da poter acquistare il “Made in Italy”) di poco superiore a 3 milioni di persone. D'altra parte, il PIL del Perù ha sempre registrato un tasso di variazione positivo dal 2000 e nei prossimi anni è previsto crescere, in quantità, a tassi prossimi al 4%. Inoltre il debito pubblico in percentuale del PIL risulta tra i più bassi al mondo, creando spazi per politiche di bilancio espansive.

debito pubblico in percentuale e PIL

In questo articolo ci soffermeremo sui tre principali fattori di sviluppo del paese, le risorse naturali e turistiche, e l'agricoltura, cercando di analizzare quale potrà essere nel prossimo futuro il loro sostegno alla crescita del paese.

Risorse naturali

Sicuramente la risorsa più importante del Perù sono le miniere, le cui produzioni sostengono le esportazioni del paese. I dati sul commercio internazionale del Perù, segnalano nel 2016 un peso delle Materie prime naturali pari al 40,4% del totale delle esportazioni del paese.

esportazioni materie prime Perù

All'interno delle esportazioni di materie prime, il peso predominante (pari all'82,9%) è registrato dai Minerali metalliferi1 ed in particolare di rame (8 miliardi di € esportati nel 2016); di zinco (1.2 miliardi di €) e di piombo(1.1 miliardi di €).

All'attività estrattiva però si collega un fenomeno che minaccia lo sviluppo del paese: la corruzione, alimentata dalla competizione delle multinazionali per aggiudicarsi i terreni ancora vergini all'estrazione dei minerali e da istituzioni pubbliche ancora deboli. Un indicatore in grado di misurare il grado di corruzione percepito dalla popolazione di un paese è il Corruption Percepition Index (CPI)2. In base al valore assunto da questo indice per ciascun paese, è possibile stilare una classifica in cui le prime posizioni sono occupate dai paesi con un grado di corruzione minore mentre le ultime sono occupate dai paesi con un grado di corruzione elevato. Nella classifica del 2016, costituita da 176 paesi, il Perù occupa il 101° posto, un dato in peggioramento rispetto al 2012 in cui il Perù era 83°.

Risorse turistiche

Se le risorse naturali del Perù sono state fino ad ora sfruttate prevalentemente dal punto di vista minerario, il Perù presenta altre elevare risorse legate al territorio ed in grado di valorizzare l'economia del paese: il turismo e l'agricoltura. Negli ultimi anni il Perù risulta una meta turistica ambita da un numero crescente di visitatori. Nel 2015 il numero di persone che hanno raggiunto il Perù sono stati 3.53 milioni, con un spesa pari a 3.5 miliardi di dollari.

Agricoltura

Il Perù si caratterizza per un'estensione territoriale di circa 1,34 milioni di KM2, suddivisa in 3 regioni: la stretta fascia costiera bagnata dall'Oceano Pacifico, l'area montuosa della Cordigliera delle Ande ed il vasto bassopiano attraversato dal Rio delle Amazzoni. Disponendo di una tale divisone territoriale, attualmente solo una piccola parte è dedicata a seminativi e colture permanenti (il 4.4%), mentre il 14.7% è occupato da pascoli e il 58.1% da foreste.
Le potenzialità dell'agricoltura peruviana sono evidenti se si considera che tra i primi 50 prodotti esportati dal Perù, ben 26 sono prodotti agricoli, tra cui: Uva, Caffè, Asparagi, Avocadi, Mirtilli, Manghi, Banane, Cacao, ecc. Negli ultimi sei anni le esportazioni di prodotti agricoli sono passate dal 15,8% al 20,6% del totale delle esportazioni, segnalando una ricomposizione della struttura produttiva del paese.

Opportunità per il made in Italy

Il punto di forza del Perù è nelle diversificazione delle risorse naturali e la crescente importanza che stanno rivestendo negli ultimi anni l'attività agricola e il turismo. Entrambi costituiscono un'interessante opportunità per il Made in Italy, soprattutto per i comparti della Meccanizzazione Agricola e delle Apparecchiature Professionali per la ristorazione collettiva e pubblici esercizi.


1 Classificazione prodotto del Sistema Informativo Ulisse
2 Si tratta di un indicatore pubblicato annualmente dal Transparency International (TI), un' organizzazione non governativa che studia il fenomeno della corruzione
3 Fonte: World Bank - International tourism, number of departures
4 Fonte: World Bank, Database: World Development Indicators