La trasmissione delle variazioni del greggio sul prezzo del polipropilene

Un'analisi del legame di breve e lungo periodo tra WTI e polipropilene

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Chimica Prezzi Commodity

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Dopo aver oscillato per alcuni anni intorno ai 50$ al barile, il prezzo del petrolio WTI nei giorni scorsi ha toccato quota 65$. Questo aumento avrà degli effetti sui prezzi di molti prodotti direttamente o indirettamente legati ad esso. Di questi fanno sicuramente parte le plastiche.

In questo articolo si fornirà una breve analisi circa la relazione tra petrolio e uno dei prodotti principali del comparto petrolchimico, il polipropilene (PP).

Utilizzando un modello stimato da StudiaBo, si fornirà una valutazione del possibile impatto degli aumenti del prezzo del petrolio su questa termoplastica.

L'andamento dei prezzi: il polipropilene e il petrolio WTI

Di seguito il grafico delle serie storiche del WTI e PP. La serie del WTI corrisponde alla quotazione del petrolio sull'Intercontinental Exchange (ICE) mentre le serie del PP è ricavata dai dati sulle importazioni di polipropilene dell'Unione Europea (Sistema Informativo Ulisse).

Andamento del prezzo del polipropilene e WTI

Come atteso, l'analisi grafica ci permette di verificare che le due serie hanno lo stesso andamento con piccole differenze. E' interessante notate l'intensità nella dinamica: ad ogni variazione nel WTI coincidono variazioni dello stesso segno ma di maggiore intensità nel PP. Questo significa che il prezzo del PP tende ad ampliare gli impatti sui suoi costi (dovuti all'aumento del prezzo del petrolio). Altro elemento di interesse sono i livelli relativi, registrati dai due beni nei periodi 2011-2013 e 2015-2016. A fronte infatti di un prezzo del WTI che è risultato inferiore del 50% nel 2015-2017 rispetto ai livelli del 2011-2013 (50$ e 100$), il prezzo del PP è risultato inferiore di meno del 10% (1200 euro a tonnellata, rispetto a 1300).

Il legame tra PP e WTI

Per analizzare il legame tra i due beni è stato sviluppato un modello che spiega la variazione del PP in funzione del prezzo del petrolio e del cambio euro-dollaro1. In particolare, è stato utilizzato un modello a correzione dell'errore (ECM), in modo da poter analizzare sia il legame di lungo che quello di breve periodo.

Il modello

Dal modello stimato è risultato che la relazione di breve periodo tra il prezzo del WTI e quello del PP, misurata in termini di elasticità, è pari a 0.1. Ciò significa che variazioni puntuali del prezzo del WTI producono variazioni sul prezzo del PP pari al 10% di quelle del petrolio. Questo sembra in contrasto con il risultato dell'analisi grafica, in cui avevamo segnalato una maggior intensità delle variazioni puntuali del PP rispetto a quelle del WTI. Una possibile spiegazione di questo contrasto è che il PP tende a muoversi con maggiore intensità rispetto al WTI solo in alcune situazioni: quando le variazioni sono determinate prevalentemente da modificazione della domanda. Viceversa quando i prezzi riflettono variazioni dell'offerta, l'impatto del prezzo del petrolio sul prezzo del polipropilene tendono ad essere minore.

Il modello consente inoltre di verificare che nel lungo periodo esiste una relazione tra i due prezzi, espressa in termini di elasticità, prossima a 1. In altre parole, nel lungo periodo il rapporto tra il prezzo del PP e quello del WTI tende ad essere constante. Questo equilibrio di lungo periodo è raggiunto mediamente nell'arco di un anno.

Il fit e la previsione

Utilizzando il modello stimato abbiamo calcolato il prezzo che il PP avrebbe registrato se esso fosse stato perfettamente determinato dalle variabile del modello. Nel grafico che segue abbiamo indicato questa serie con la sigla PP_FIT. Poichè conosciamo i valori delle variabili che entrano nel modello (petrolio e cambio) anche per i mesi di dicembre 2017 e di gennaio 2018 (ipotizzando che la media del mese sia pari alla media dei primi 20 giorni), è possibile calcolare il valore di PP_FIT anche per questi ultimi mesi. Questi valori ci dicono quale sarebbe il prezzo a dicembre 2017 e gennaio 2018 del PP se esso riflettesse perfettamente le relazioni espresse dal modello stimato.

Andamento del PP e suo fit

L'elemento più eclatante, che emerge dal confronto tra la serie PP e quella del suo fit, è la distanza che queste due serie presentano a partire dalla metà del 2016. Sulla base del prezzo del petrolio e del tasso di cambio dell'euro-dollaro, il prezzo del PP sarebbe dovuto scendere sotto ai 1000 euro per tonnellata. La discesa del prezzo effettivo si è fermata, invece, a 1100. La motivazione va ricercata nella presenza di costi fissi che tendono ad aumentare la loro incidenza quando le componenti di costo variabili diminuiscono. Motivazioni diverse sembrano invece spiegare il forte aumento del prezzo del PP nella scorsa primavera. A fronte di una variazione dei prezzi del petrolio relativamente contenuta, il prezzo del PP è aumentato nel giro di pochi mesi da 1100 euro fino a toccare i 1250 euro a tonnellata, per poi riscendere nei mesi estivi. L'impennata di primavera trova ragione in tensioni dal lato della domanda che hanno caratterizzando il mondo dell'approvvigionamento all'inizio dello scorso anno.

Il recente aumento del prezzo del petrolio ha intensità non diversa da quella della scorsa primavera, anche se si realizza su livelli differenti. Dal punto di vista dell'impatto sul prezzo del PP esso dovrebbe risultare relativamente contenuto perché sostenuto prevalentemente da un aumento dei costi del petrolio ma senza presentare le tensioni che hanno caratterizzato il mercato all'inizio dello scorso anno.


(1) Nel modello è stato incluso anche il tasso di cambio euro-dollaro tra le esplicative dal momento che il WTI è quotato in dollari e i flussi doganali sono registrati in euro. Il coefficiente è risultato negativo e vicino all'unità (in linea con la teoria economica).