Internazionalizzazione e digitalizzazione

Dalla globalizzazione per “spacchettamento” alla globalizzazione per differenziazione: le opportunità per le PMI.

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Nel mondo accademico, imprenditoriale e politico sta crescendo la consapevolezza che l’attuale fase di sviluppo economico è caratterizzata da una rivoluzione nell’organizzazione dei mercati e delle imprese. I due fattori che stanno guidando questa rivoluzione sono l’esplosione delle tecnologie digitali e la globalizzazione dell'economia mondiale. La deriva protezionistica che sta caratterizzando molti paesi rappresenta il tentativo di rallentare questa rivoluzione, allo scopo di consentire alle persone di “adattarsi”. Essa non sembra in grado di arrestarla, ma contribuirà a modificarla.
Nel periodo compreso tra il 1990 e l’avvio della Grande Recessione del 2008, la globalizzazione dell’economia mondiale si è caratterizzata per lo “spacchettamento” delle attività lungo le filiere produttive e la delocalizzazione in paesi a basso costo del lavoro delle attività più labour intensive. In questo decennio, viceversa, il processo di globalizzazione ha trovato sempre più sostegno in una crescita della domanda di varietà, sostenuta sia dall’aumento della classe media a livello mondiale sia da una maggior efficacia nella comunicazione della differenziazione dei prodotti/servizi offerti. Un ruolo fondamentale è svolto dalle nuove tecnologie informatiche e di comunicazione che consentono di ridurre significativamente il costo della campagne di comunicazione, di contatto e di sviluppo della relazione commerciale.

Le opportunità per le PMI

Le Piccole e Medie Imprese sono e saranno le protagoniste di questa rivoluzione. Fino ad alcuni anni fa, globalizzazione e digitalizzazione erano opzioni possibili solo alle imprese più grandi e strutturate, dati gli elevati costi d’entrata. Negli ultimi anni queste due opzioni sono diventate sempre più accessibili anche alle Piccole e Medie imprese. Lo sviluppo dei mercati di temporary management e dei servizi all’internazionalizzazione, da un lato, e la crescita delle piattaforme Software-as-a-Service, dall’altro, hanno drasticamente ridotto i costi d’entrata, rendendo l’opzione “digitalizzazione e globalizzazione” accessibile anche alle imprese di dimensione minore.

Questo articolo vuole essere una prima panoramica delle aree in cui la digitalizzazione sta riducendo i costi della globalizzazione.

Tecnologie digitali a supporto dell’internazionalizzazione

Internet e le tecnologie digitali stanno diventando uno strumento fondamentale per l'internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese facililitando molte attività relative alle aree di seguito descritte.

Aree di digitalizzazione PMI

Maggiore conoscenza e monitoraggio dei mercati esteri

La crescita della numerosità e specializzazione dei magazine on line, dei blog e dei social network, la crescente disponibilità di Open Data e di programmi Open Source per la loro elaborazione, sta consentendo una drastica riduzione dei costi della “market research”. Se fino pochi anni fa la raccolta di informazioni su più mercati esteri era un’attività costosa accessibile solo alle grandi imprese, ora per una PMI è possibile avere accesso a costi contenuti sia a informazioni di mercato, comparate tra più paesi, sia ad informazioni approfondite su singoli mercati [1].

Sviluppo di processi decisionali data driven

L’internazionalizzazione è un processo che, per risultare vincente, deve coinvolgere tutta l’impresa. Senza un reale e convinto coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali, può risultare difficile superare le tante sfide che l’internazionalizzazione impone. Solo processi decisionali allargati e basati su informazioni oggettive e una pianificazione esplicita possono produrre questo coinvolgimento.

Generazione lead sui mercati esteri

Quest’area è forse quella che sta presentando la maggiore rottura rispetto al passato. Oltre ai cambiamenti in atto nelle tecnologie digitali e nella globalizzazione dei mercati, stili e preferenze, essa risente anche del cambiamento del marketing da outbound a inbound. La comunicazione non è più “pubblicitaria”, ma è mirata ad un ‘lead” i cui desideri/bisogni possono essere soddisfatti dai prodotti/servizi dell’impresa. Le nuove tecniche di marketing stanno rendendo possibile l’avvio di relazioni on-line con “lead” interessati all’offerta dell’impresa e il loro accompagnamento, da remoto, alle decisioni di acquisto.

Riduzione costi di distribuzione

Le piattaforme di e-commerce stanno sostituendo l’importatore e il distributore estero nella intermediazione tra impresa e cliente estero finale, riducendo drasticamente i costi di entrata in un dato mercato.

Gestione da remoto di clienti esteri

Le nuove tecnologie di comunicazione, spesso gratuite (Voip, Skype, Hangouts, WhatsApp, ecc), consentono di sviluppare in remoto interazioni di elevata qualità con clienti potenziali ed effettivi. Contemporaneamente, la crescente disponibilità di servizi Software-As-A-Service per la gestione dei processi commerciali e post-vendita ha ridotto significativamente i costi della loro gestione.

Gestione processi logistici

La riduzione dei costi di trasporto è stato il fattore che all’inizio dell’ottocento ha avviato la prima fase di sviluppo del commercio mondiale. Da allora i costi di trasporto si sono continuamente ridotti grazie alle sviluppo delle infrastrutture e alle economie di scala. Questo secolo ha visto lo sviluppo di magazzini automatici di stoccaggio, imballaggio e spedizione, andando a ridurre ulteriormente i costi complessivi della logistica. Inoltre, i sistemi di tracciamento e le interfacce web consentono il monitoraggio continuo di tutte le fasi di invio. A tutti questi servizi possono accedere a costi contenuti anche le PMI.

Produzione e gestione documenti per l'estero

Spesso la vendita di un bene in un mercato estero richiede la produzione e condivisione tra più attori di molti documenti. Le nuove tecnologie di produzione di documenti strutturati e di condivisione governata dei documenti riducono il tempo necessario per lo svolgimento di queste attività, abbattendo i relativi costi.


[1] La sezione Analytics di questo portale è un esempio della maggiore disponibilità di informazioni sui mercati esteri.