Preconsuntivi export Italia 2023: il guadagno di quote sul mercato cinese

Significativa crescita delle vendite italiane (+14.4% a prezzi costanti), a fronte di un complessivo calo delle vendite degli altri competitori mondiali

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Settori Made in Italy Congiuntura Asia Export Italia

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I dati di pre-consuntivo 2023 di commercio mondiale, disponibili nel Sistema Informativo ExportPlanning, consentono di documentare l'eccellente performance di crescita dell'export italiano sul mercato cinese.
In un contesto di domanda particolarmente selettivo, che ha visto le vendite dal mondo rivolte al mercato cinese evidenziare una complessiva flessione (-1.8% a prezzi costanti), le esportazioni italiane di beni hanno, invece, messo a segno una crescita di 14.4 punti percentuali a prezzi costanti (+15.1 per cento nei valori in euro), raggiungendo la soglia record di 18.9 miliardi di euro.


Performance 2023 dell'export Italia in Cina
migliore dei principali competitori...

Come documenta la tabella qui sotto riportata, la performance esportativa italiana sul mercato cinese risulta in positiva controtendenza rispetto a quella di numerosi competitori rilevanti: Sud Corea (-19.4% a prezzi costanti rispetto al 2022), Giappone (-13.7%), Germania (-9%), Hong Kong (-7.3%).

Mercato CINA: performance Export ITALIA vs principali competitori

2023E Variazioni % a prezzi costanti
Esportatore Valore (mld €) 2023/2022 2023/2019
ITALIA 18.9 +14.4 +24.4
Hong Kong 299.7 - 7.3 + 4.5
Stati Uniti 135.1 + 4.9 +42.8
Giappone 116.1 -13.7 -17.9
Sud Corea 114.1 -19.4 -23.8
Australia 113.3 +16.6 -19.7
Germania 97.8 - 9.0 -11.8
Svizzera 41.4 + 1.4 +104.3
Regno Unito 34.9 + 6.8 + 3.4
Francia 25.1 + 7.2 + 2.7
Altri paesi 1 283.1 + 5.8 + 6.6
TOTALE 2 279.5 - 1.8 + 0.4
Fonte: elaborazioni StudiaBo su dati ExportPlanning-Datamart Congiuntura Mondiale

L'export italiano sul mercato cinese nel 2023 ha fatto meglio anche di quello di altri paesi esportatori occidentali meglio posizionati nel ranking dei partner commerciali del Dragone: Stati Uniti (+4.9% a prezzi costanti), Svizzera (+1.4%), Regno Unito (+6.8%), Francia (+7.9%).
Tra i principali partner di riferimento del mercato cinese, solo l'Australia (+16.6%) ha evidenziato un risultato di crescita leggermente superiore a quello italiano.

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..proseguendo nel guadagno di quote
già evidenziato nel triennio precedente.

Nel computo del periodo 2020-2023, nonostante la crisi pandemica, l'export italiano sul mercato cinese è cresciuto di 24.4 punti percentuali nella misurazione a prezzi costanti (+45.5% nella misurazione in euro correnti), a fronte - invece - di una performance solo debolmente positiva (+0.2% a prezzi costanti) per l'insieme degli altri competitori operanti sul mercato cinese.

In particolare, nelle valutazioni 2023/2019 l'Italia risulta - insieme a Svizzera e Stati Uniti - tra i competitori best performer sul mercato cinese, facendo assai meglio di Germania (-11.8% nella valutazione, a prezzi costanti, delle esportazioni 2023/2019), Giappone (-17.9%), Australia (-19.7%), Sud Corea (-23.8%), e meglio di Regno Unito (+3.4%) e Francia (+2.7%).

Farmaceutica e Sistema Moda le industrie trainanti
l'export italiano in Cina nell'ultimo quadriennio

Le industrie che hanno offerto i maggiori contributi alla crescita delle esportazioni italiane in Cina nel periodo 2020-2023 sono state le seguenti:

  • la farmaceutica, autrice di una fortissima crescita (+331% a prezzi costanti nel computo 2023/2019) e di un significativo guadagno di quote di mercato (stimato in oltre 6 punti)1;
  • numerosi settori del sistema moda, quali: abbigliamento esterno (+55% a prezzi costanti nel computo 2023/2019), con un aumento delle quote italiane stimato in oltre 5 punti2; borse e altra pelletteria (+90%), con un guadagno di quote prossimo ai 5 punti3; calzature (+78%), con un aumento di quote stimato in oltre 11 punti4.

Pur in un quadro complessivamente favorevole, l'export italiano in Cina mostra, tuttavia, performance sub-ottimali in industrie rilevanti, quali macchinari, automotive e sistema casa

Nel novero delle industrie maggiormente rappresentative del made-in-Italy, vanno, tuttavia, rilevate le seguenti performance sub-ottimali dell'export italiano sul mercato cinese:

  • nella meccanica strumentale5 le vendite italiane rivolte in Cina, misurate a prezzi costanti, hanno evidenziato nel periodo 2020-2023 una flessione cumulata di oltre 21 punti percentuali, a fronte - invece - di una performance complessiva dell'insieme dei competitori sul mercato moderatamente positiva;
  • nel computo del periodo 2020-2023 le vendite italiane di mezzi di trasporto e per l'agricoltura6 sul mercato cinese hanno subito un arretramento di circa 15 punti percentuali (misurazione a prezzi costanti), peraltro in linea con la performance media dei competitori presenti sul mercato del Dragone;
  • analogamente, nel computo 2023/2019 le vendite italiane di prodotti finiti per la casa7 hanno evidenziato un calo cumulato di 16 punti percentuali (misurazione a prezzi costanti), peraltro di intensità non dissimile da quella registrata dall'insieme dei competitori presenti sul mercato.

Nel primo dei suddetti casi, sembra esserci un tema di minore competitività delle vendite italiane rispetto a quelle dei competitori di riferimento del mercato cinese, mentre per gli ultimi due casi la performance negativa dell'export italiano appare dovuta ad un contesto di domanda complessivamente negativo.

Tale distinzione appare dirimente e dovrebbe essere una buona pratica di controllo delle imprese esportatrici italiane quella di valutare le performance realizzate su un dato mercato in funzione dei risultati degli altri competitori presenti sul mercato, in modo da poter distinguere casi di perdita di competitività da altri, invece, in cui le condizioni di domanda hanno penalizzato in misura decisiva la performance aziendale.

Per poter valutare correttamente le proprie performance sui mercati di interesse per una determinata area di business, ExportPlanning mette a disposizione delle imprese esportatrici la collana di servizi Market Insights.


1) Grazie a tale performance, l'export italiano di farmaceutica verso la Cina ha raggiunto l'anno scorso i 4.3 miliardi di euro (pre-consuntivo), appena dietro a Germania (4.8 mld €) e Svizzera (4.9 mld €) nel ranking dei competitori sul mercato cinese (con Stati Uniti ampiamente al primo posto, con 10.3 mld €).
2) Nel 2023 l'export italiano di abbigliamento esterno verso la Cina (1363 milioni di euro) ha ampiamente distanziato la Francia (807 mln €) al vertice della graduatoria dei competitori sul mercato cinese (precedendo ampiamente anche il Vietnam: 945 mln €).
3) Nel 2023 l'export italiano di borse e altra pelletteria si è confermato al secondo posto, dietro alla Francia, nella graduatoria dei competitori sul mercato cinese.
4) Nel 2023 l'export italiano di calzature si è confermato nei primi tre posti (insieme a Vietnam e Indonesia) della graduatoria dei competitori sul mercato cinese.
5) Per una descrizione dei settori ivi ricompresi, si veda la relativa scheda settoriale.
6) Per una descrizione dei settori ivi ricompresi, si veda la relativa scheda settoriale.
7) Per una descrizione dei settori ivi ricompresi, si veda la relativa scheda settoriale.