Domanda mondiale di Sistema Casa in rallentamento?

Dopo un anno di forte crescita, la domanda di prodotti appartenenti al Sistema Casa sembra mostrare segnali di decelerazione

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Dopo una prima metà dell’anno particolarmente favorevole, il commercio mondiale di beni sembra aver incontrato un rallentamento, come testimoniato nell’ articolo, complici le problematiche delle catene di fornitura internazionali, quali il congestionamento del trasporto marittimo.

I dati del Sistema Informativo ExportPlanning permettono di testimoniare come la decelerazione del ritmo di crescita degli scambi non sia un fenomeno generalizzato, ma che influenza in modo diverso l’andamento delle vendite all’estero delle varie industrie. Tra i beni di consumo, può essere utile analizzare il rallentamento della domanda mondiale dei prodotti appartenenti al Sistema Casa (E3), uno dei settori più dinamici nella fase di recupero sui livelli pre-pandemia.

Il grafico seguente mette a confronto le variazioni registrate dalla domanda mondiale di beni per la casa, calcolata rispetto ai corrispondenti periodi nel 2020 e nel 2019. Dopo esser stata caratterizzata da un’espansione significativa a seguito del crollo causato dal diffondersi della pandemia, segnalando tassi di variazione pari rispettivamente al +33% e al +51% per il primo e secondo trimestre del 2021, la crescita della domanda mondiale di Sistema Casa si è attestata su un profilo più moderato nel terzo trimestre (+11% su base tendenziale), risultato in linea con il rallentamento del commercio internazionale. Se dal confronto con il 2020 la decelerazione emerge in maniera netta anche a causa dell’ “effetto base” relativo allo shock del secondo trimestre dello scorso anno, la variazione sul 2019 sembra comunque indicare una fase di decelerazione in atto.


Fonte: Sistema Informativo ExportPlanning

In tale contesto, può dunque essere particolarmente utile porre un focus a livello settoriale, distinguendo le categorie merceologiche che ricoprono un ruolo determinante nel rallentamento degli scambi del comparto da quelle in controtendenza.


Fonte: Sistema Informativo ExportPlanning

Osservando il grafico, che illustra i tassi di variazione (a prezzi correnti) riportati da ogni settore nel primo semestre e nel terzo trimestre del 2021 rispetto al corrispondente periodo del 2019, è possibile testimoniare la generale performance positiva del Sistema Casa. Tutti i segmenti hanno superato nettamente i valori pre-crisi e solo ora accusano una fase di rallentamento. È il caso dell’ elettronica di consumo (+9% rispetto al terzo trimestre del 2019, a fronte di un +20% sui valori semestrali) e, pur in misura minore, di coltelleria e posateria.
All'opposto è risultata in accelerazione anche nel terzo trimestre 2021 la domanda mondiale del settore dei mobili (+32% nel 2021-Q3) e dei bicchieri e stoviglie (+11%).


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Visto lo scenario attuale, l’analisi della dinamica delle esportazioni dei principali paesi produttori di beni per la casa permette di evidenziare quali di questi competitori è risultato maggiormente in grado di intercettare questa forte fase di crescita della domanda mondiale.


Fonte: Sistema Informativo ExportPlanning

Dal grafico riportato risulta evidente la graduatoria dei paesi in termini di migliori performance rispetto al posizionamento pre-pandemia. Cina e Polonia sono tra i paesi analizzati quelli che hanno limitato la riduzione delle esportazioni della fase acuta della crisi e registrano ora i maggiori tassi di crescita. Germania e Italia registrano performance tra loro simili, ma meno dinamiche rispetto a Cina, Polonia e, anche, Olanda. Tra i principali esportatori di beni per la casa da segnalare le difficoltà dei produttori USA, fortemente colpiti nel corso del 2020 e con una crescita limitata quest'anno.