La stagione delle riforme in Vietnam

Il Doing Business 2019 della Banca Mondiale segnala i forti miglioramenti conquistati dal Vietnam.

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Liberamente tratto da " Vietnam Ranked 69th in Ease of Doing Business Rankings"- Vietnam Briefing 16 novembre 2018

La Banca Mondiale ha recentemente pubblicato il rapporto Doing Business 2019, posizionando il Vietnam al 69 ° posto tra 190 economie per facilità di fare affari. Nonostante il peggioramento di una posizione rispetto alla classifica 2018, il miglioramento netto del Vietnam rispetto agli ultimi anni è significativo, pari al guadagno di 13 posizioni.

Il Doing Business è una misura che consente di confrontare tra loro i vari paesi del mondo per valutare quali sono i fattori normativi che sostengono l’attività di impresa. Nonostante la perdita di una posizione, lo score complessivo del Vietnam nell’ultimo anno è aumentato di 1.59. Le procedure di commercio estero del Vietnam possono essere più complesse rispetto a quelle dei paesi vicini dell'ASEAN - come Thailandia, Malesia e Singapore – ma non sono cambiate le ragioni sottostanti che hanno consentito al Vietnam di attirare elevati investimenti esteri.

Miglioramento del Doing Business

Rispetto alle economie che hanno uno score più elevato, il buon posizionamento del Vietnam per trasparenza, responsabilità e riforma dei media potrebbe non necessariamente favorire la fiducia degli investitori. Tuttavia, questi fattori non riflettono da soli l'espansione economica del paese negli ultimi anni.
I risultati economici del Vietnam possono essere attribuiti alle riforme attuate dal governo, in un contesto di un clima economico politicamente stabile. Anche se il Vietnam ha perso un posto nella classifica di quest'anno, il governo ha dimostrato di voler proseguire lungo la strada delle riforme. Lo scorso anno, il Vietnam aveva raggiunto lo score più alto degli ultimi anni. Da allora, il Vietnam ha concentrato gli sforzi per migliorare l’ambiente economico nelle seguenti tre aree: costituzione societaria, imposte societarie, rispetto dei contratti.

L’avvio di un business in Vietnam si confronta con due sfide. Sono necessari in media 18 giorni lavorativi per la creazione di una nuova attività, oltre a una serie di procedure amministrative obbligatorie e dispendiose in termini di tempo. In questo ambito, il Vietnam ha introdotto riforme finalizzate a ridurre le imposte di registrazione. Sono stati realizzati strumenti online che possono aiutare le imprese a localizzarsi nel paese.
E’ risaputo che le procedure amministrative per pagare le tasse in Vietnam sono relativamente veloci. Per semplificare ulteriormente le queste procedure, sono state recentemente introdotte alcune novità. Le imprese non sono più obbligate a presentare copie cartacee della dichiarazione IVA, e ora è possibile scegliere di pagare in una unica soluzione la tassa sulle licenze commerciali e l'imposta sul valore aggiunto. Inoltre, nell'ambito della previdenza sociale, è stato ridotto il contributo dell’impresa al fondo lavoro
Oltre a queste riforme, il Vietnam è risultato ben posizionato nelle classifiche relative a “Permessi di costruzioni” (21-esimo) e “Allacciamento Elettrico” (27-esimo).

Aree da migliorare

Il rapporto Doing Business ha evidenziato anche le aree in cui il paese potrebbe apportare ulteriori miglioramenti.

Lo score del Vietnam per Accesso al Credito, Tutela dei soci di minoranza e Commercio Estero è risultato invariato, mentre è diminuito quello riguardante il Recupero credito.
Per il Commercio Estero, una questione importante che vale la pena sottolineare sono le procedure di importazione e di esportazione. Al momento, i tempi sono lunghi, dato che le procedure possono richiedere fino a 21 giorni per essere completate e richiedono numerosi documenti. Un processo inefficiente significa che il commercio estero può rappresentare un grave ostacolo per le imprese in Vietnam, nonostante l'importanza che le esportazioni hanno per questa economia.
Inoltre le condizioni vantaggiose di fare imprese sono limitate a Ho Chi Minh City, la città più grande e più sviluppata del paese, e non riguardano diverse regioni del Vietnam. Infine, a causa dei molti investimenti diretti in entrata, le procedure governative rendono difficile lo svolgimento delle attività. Gli uffici governativi possono avere carichi di lavoro eccessivi e non avere tempo per affrontare tutte le pratiche richieste.
Per un’impresa straniera intenzionata ad entrare in Vietnam può essere utile avvalersi di una terza parte locale per facilitare le attività amministrative e ridurre i tempi di preparazione. Questi sono, infatti, legati ad una conoscenza specifiche delle industrial zone esistenti e del panorama giuridico e fiscale del paese.

Vietnam continua ad attrarre investimenti

Il rapporto della Banca Mondiale suggerisce che il Vietnam presenta ancora dei ritardi rispetto a molte altre economie asiatiche in termini di contesto imprenditoriale. Tuttavia, la facilità di fare affari non rappresenta l'unico fattore in grado di attirare investimenti dall’estero.
Secondo Maxfield Brown, Business Intelligence Manager di Dezan Shira & Associates, "le riforme del Vietnam si sono tradotte in opportunità di insediamenti produttivi a basso costo e nello sviluppo di una rete importante di accordi commerciali internazionali".
Il Vietnam ha creato negli ultimi anni un ambiente favorevole agli investimenti esteri attraverso varie misure progressive introdotte negli ultimi anni. Queste sono andate ad aggiungersi agli altri fattori macroeconomici favorevoli. Tuttavia, se il Vietnam è diventato una destinazione conosciuta all'estero, gli investitori farebbero bene ad avere una conoscenza adeguata delle condizioni di business esistenti nelle diverse aree del paese.