Analisi di mercato: il caso delle piastrelle in Corea del Sud

ExportPlanning offre strumenti a supporto di un’analisi del mercato target completa ed efficace

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Per le imprese che vogliono affacciarsi sul panorama internazionale, i dati di commercio estero sono un’importantissima miniera di informazioni e risultano fondamentali nell’elaborazione di una strategia commerciale efficace, soprattutto in un contesto internazionale sempre più incerto e mutevole come quello attuale.
Una delle fasi cruciali all’interno di un processo di internazionalizzazione è infatti quella dell’analisi e dell’approfondimento delle principali informazioni e caratteristiche di un certo mercato target, tenendo in considerazione la dinamica di breve e lungo periodo che ha caratterizzato le importazioni del mercato per il prodotto di interesse, nonché il posizionamento dei principali paesi esportatori attivi.
Lo strumento del Reporting tool di ExportPlanning si pone l’obiettivo di rispondere a tali bisogni informativi, mettendo a disposizione un sistema esperto che consente di produrre in tempo reale report di approfondimento, come il Report Mercato. In particolare, in questo articolo analizzeremo il caso del mercato sud-coreano per uno settori di eccellenza dell’industria italiana nel mondo, che vanta una lunga tradizione di successi: le piastrelle.

La Corea del Sud è un mercato in forte crescita per il segmento delle piastrelle e rivestimenti in ceramica: negli ultimi 10 anni il valore delle importazioni del Paese è più che raddoppiato, passando dai 180 milioni di euro del 2012 ai 445 milioni del 2022. Inoltre, dopo un breve periodo di rallentamento, nel post pandemia ha registrato un’ intonazione di crescita delle domanda dall’estero del prodotto ancora più marcata, sostenuto dalle nuove preferenze di consumo e dalla crescente attenzione verso la valorizzazione dell’ambiente domestico.

Fig. 1 - Importazioni di piastrelle della Corea del Sud


Il maggior player sul mercato coreano è la Cina, la quale nel 2022 ha esportato piastrelle per un valore prossimo ai 270 milioni di euro, equivalente a una quota di mercato pari al 60% del totale. L’Italia è in seconda posizione con quasi 100 milioni e con una quota del 20%, seguita a distanza da Spagna e Vietnam, come mostrato nella tabella che segue,che offre una panoramica dei principali paesi esportatori di piastrelle sul mercato coreano, ordinati per rilevanza.

Fig. 2 – Principali esportatori di piastrelle verso la Corea del Sud (valori)


Tramite l’analisi dei flussi di commercio e dei relativi tassi di variazione possiamo facilmente capire la dinamica seguita dai singoli esportatori e dal mercato della Corea del Sud nel suo complesso nel corso degli ultimi 4 anni. Di particolare interesse risulta essere il forte recupero dell’export italiano di piastrelle, che sin dal 2019 ha sovra-performato l’andamento complessivo del mercato, chiudendo in territorio positivo anche il 2020 (+6.3%). Nel biennio 2021-2022 il Belpaese ha inoltre registrato una crescita vertiginosa con tassi di variazioni vicini al +50%, tra i più alti fra i principali player del mercato.

Fig. 3 – Esportazioni italiane di piastrelle verso Corea del Sud


Un ulteriore passo di analisi è rappresentato dall’approfondimento della dinamica delle importazioni in quantità (Fig.4).

Fig. 4 – Principali esportatori di piastrelle verso la Corea del Sud (m2)


In primo luogo, appare evidente la forte discrepanza esistente tra i metri2 esportati tra i due leader di mercato, con la Cina che nel 2022 ha detenuto più di 58 milioni di m2, e l’Italia che invece è player di nicchia, con 4 milioni di m2.
Di particolare rilievo risulta essere inoltre la differente dinamica che ha caratterizzato le esportazioni dei due paesi: a fronte di una crescita in valore del 14.8% nell’ultimo anno, la Cina registra un calo in quantità del -13.6%, a dimostrazione della forte inflazione che ha caratterizzato gli scorsi trimestri e del conseguente aumento dei prezzi; la crescita del Paese del Dragone è quindi attribuibile principalmente a una crescita nominale. Una dinamica similare è condivisa da altri esportatori, fra cui Spagna e Vietnam. Al contrario, l’Italia è rimasta in territorio positivo: a fronte di un incremento dei livelli di prezzo più contenuto, una crescita in valore del 54% si è infatti accompagnata a una crescita in quantità del 34%, confermando la dinamicità delle esportazioni italiane del settore.

Infine per avere un quadro completo è possibile analizzare il posizionamento dei diversi paesi esportatori in termini di prezzi (valore medio unitario).

Fig. 5 – Principali esportatori di piastrelle verso la Corea del Sud
(prezzo al metro quadro)


Come possiamo notare dalla tabella l’Italia si posiziona principalmente sul segmento di alta qualità con un prezzo al metro quadro che supera i 22 euro nel 2022, seguita dalla Spagna che occupa la fascia medio-alta. Salta all’occhio la differenza sostanziale che vi è con il dato cinese di 4.6 euro al metro quadro, infatti il paese del dragone domina la fascia di prezzo più bassa, così come il Vietnam e l’India.

Conclusioni

L’analisi effettuata offre informazioni di fondamentale importanza per un’impresa esportatrice, al fine di trarre dalle statistiche doganali disponibili il maggior numero di indicazioni utili nell’ottica di costruzione di un’adeguata strategia di marketing internazionale.
Con il nuovo aggiornamento di ExportPlanning, il Reporting tool si arricchirà con queste nuove tipologie di tabelle, per avere un quadro completo del mercato di interesse.