Oro e gioielli: l'andamento dell'export italiano nel primo semestre 2025

Alla vigilia di VicenzaOro 2025, quali mercati Extra-UE sostengono le esportazioni italiane?

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Dal 5 al 9 settembre, a Vicenza si terrà VicenzaOro, la storica fiera internazionale dedicata all’oreficeria, gioielleria e orologeria. Nel corso degli anni il salone si è affermato come appuntamento di riferimento per l’intera filiera, offrendo alle imprese l’occasione di presentare le proprie novità e scoprire le nuove tendenze di consumo e design.

La fiera rappresenta anche l’opportunità per fare il punto sull’andamento dell’export italiano del comparto e valutare così lo “stato di salute” della competitività dei prodotti italiani sui mercati internazionali.

Il grafico seguente (Fig.1) mostra la serie storica delle variazioni tendenziali delle esportazioni italiane di oro, gioielli e orologi, scomposte per destinazione di export: Intra-UE ed Extra-UE.

Fig.1: Andamento dell’export italiano di oro e gioielli (valori in euro a prezzi correnti)

 

Nota: le esportazioni Intra-UE sono da considerarsi stimate per il mese di giugno 2025

Dal grafico emerge come l’export italiano della gioielleria e oreficeria ha iniziato a rallentare negli ultimi mesi del 2024, soprattutto a causa della contrazione delle vendite verso i mercati extra-UE. Queste, infatti, hanno sperimentato un ritmo di moderazione dopo un anno di crescita da record. Tuttavia, il profilo degli aumenti si è mantenuto relativamente differenziato per i maggiori mercati di destinazione extra-europei.

In quali mercati extra-UE si è mantenuta in crescita la domanda di oreficeria e gioielleria italiana, al netto degli Stati Uniti?

In uno scenario di incertezza commerciale, amplificato dalla politica dei dazi statunitensi che ha caratterizzato i primi mesi del 2025, risulta sempre più evidente la necessità di diversificare i mercati di destinazione dell’export extra-UE. Anche per le imprese del comparto orafo-gioielliero diventa quindi fondamentale saper individuare nuove geografie di sbocco, in alternativa o in affiancamento agli Stati Uniti.

Il grafico sottostante rappresenta le principali geografie di destinazione delle esportazioni italiane di oro e gioielli Extra-UE (in termini di volumi di export 2024), mettendo in relazione la variazione tendenziale in euro delle esportazioni italiane registrata nel 2024 rispetto al 2023 (asse delle Y) e quella relativa al primo semestre 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi non considera le importazioni statunitensi, allo scopo di ottenere una dinamica “depurata” da fenomeni straordinari come la “corsa alle scorte” (o front-loading) avvenuta nel periodo gennaio-marzo 2025.

 

La bisettrice (rappresentata dalla linea gialla) consente di distinguere i mercati in crescita, posizionati sopra la bisettrice, in quanto hanno registrato un aumento delle importazioni italiane nel 2025 rispetto alla dinamica del 2024, da quelli in rallentamento, situati sotto la linea gialla. Le dimensioni dei cerchi rappresentano invece la dimensione delle esportazioni italiane verso ciascun Paese in milioni di dollari.

In particolare, tra le economie che mostrano una crescita sostenuta, che supera le dinamiche già ampiamente positive dello scorso anno (sostenute anche dal prezzo dell'oro) vi sono la Cina, la Malesia e il Quatar; mentre Giappone, Regno Unito ed Emirati Arabi mantengono una performance positiva, in linea con la dinamica osservata nel 2024.

A registrare un’accelerazione delle importazioni di prodotti di gioielleria e oreficeria italiani sono invece Canada, Svizzera, Singapore e Libano. Al contrario, segnano un rallentamento mercati rilevanti quali India, Corea del Sud e Arabia Saudita.

A livello merceologico, i prodotti che nel primo semestre 2025, hanno osservato le maggiori variazioni tendenziali nelle esportazioni sono gli orologi da polso (a carica manuale, automatica o elettrica), le minuterie di gioielleria, e gli oggetti di oreficeria.

Conclusioni

Il rallentamento delle esportazioni extra-UE nei primi mesi del 2025 conferma la necessità per le imprese italiane di guardare oltre i partner tradizionali. Cina, Malesia, MENA e altri mercati emergenti stanno mostrando segnali di crescita che possono offrire nuove opportunità.
La fiera VicenzaOro 2025, che da anni rappresenta un punto di riferimento per l’intera filiera, diventa l’occasione ideale per riflettere sulle strategie di diversificazione, rafforzare i contatti internazionali e promuovere i prodotti italiani ad alto valore aggiunto, consolidando così la competitività del Made in Italy nel mondo.