Performance esportative dei territori italiani nel 1° trimestre 2025

Ulteriore peggioramento del quadro congiunturale, con i maggiori deterioramenti per beni intermedi e di consumo

.

Sistema moda Sistema casa Settori Metalmeccanica Export territoriale Controllo risultati Chimica Agroalimentare Export Italia

Nel 1° trimestre dell'anno ulteriore peggioramento
del quadro congiunturale...

I dati pubblicati da ISTAT, relativi al commercio estero dei territori italiani nel primo trimestre 2025 ed elaborati da ExportPlanning nel Dataviz tool Exportpedia, documentano un ulteriore peggioramento del quadro congiunturale: nel trimestre più recente la quota di province italiane con export in aumento tendenziale nei valori in euro è scesa al 39.3 per cento, dal 48.6 per cento di tre mesi prima.

.. soprattutto con riferimento
ai comparti dei beni di consumo ed intermedi...

Rispetto a tre mesi fa, il quadro congiunturale risulta in peggioramento per le esportazioni di Agroalimentare, con una quota di province in crescita tendenziale (benché ancora ampiamente maggioritaria) in riduzione di oltre 11 punti rispetto a tre mesi prima, Sistema Moda, con meno del 44 per cento di province in aumento tendenziale (in riduzione di ulteriori 3 punti rispetto a tre mesi prima), Sistema Casa (scesa al 42.1 per cento, in calo di 6.5 punti rispetto a tre mesi prima) e Chimica-Farmaceutica (scesa al 43%, dal 46.7 di tre mesi prima).

Di contro, risulta stabile, benché prevalentemente minoritaria, la quota di province in crescita tendenziale nel proprio export in valore nei comparti Metalmeccanica (42.1%) e Servizi (50.5%).

Quote delle province italiane con var. tendenziali positive nel 1° trimestre 2025
(valori correnti)

Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 74.5% 50.0% 78.9% 71.0%
Sistema Moda 40.4% 36.4% 52.6% 43.9%
Sistema Casa 31.9% 27.3% 63.2% 42.1%
Chimica-Farmaceutica 51.1% 36.4% 36.8% 43.0%
Metalmeccanica 44.7% 36.4% 42.1% 42.1%
Servizi 40.4% 45.5% 66.7% 50.5%
TOTALE 40.4% 36.4% 39.5% 39.3%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

.. e ai territori del Nord e Centro Italia.

A livello territoriale, la tabella sopra riportata evidenzia:

  • un netto peggioramento del quadro congiunturale per i territori del Nord Italia (con una quota del 40.4 per cento di province in crescita tendenziale, contro il 55.3% per cento di tre mesi prima) e Centro Italia (quota del 36.4%, a fronte del 50 per cento di tre mesi prima);
  • la conferma di condizioni complessive peraltro già da tempo perturbate per il Mezzogiorno (con una quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni tuttora minoritaria: 39.5%).
Sei interessato a ricevere una selezione delle più rilevanti news della settimana sul commercio estero? Iscriviti gratis a World Business Newsletter!

Vai agli ultimi numeri della World Business Newsletter

Agroalimentare

Il comparto agroalimentare, pur confermando nel 1° trimestre 2025 condizioni congiunturali dell'export dei territori italiani più favorevoli della media (con il 71 per cento di province con crescite tendenziali del proprio export settoriale), evidenzia un significativo peggioramento rispetto a tre mesi prima, diffuso soprattutto ai territori del Centro-Nord.

Export provinciale di Agroalimentare nel 1° trimestre 2025

Nel Nord Italia nel periodo gennaio-marzo 2025 si conferma la flessione tendenziale delle esportazioni agroalimentari della provincia di Bologna (-392.5 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024)1, unita al peggioramento delle vendite estere della provincia di Cuneo (-82.6 M €).
Hanno invece mostrato i maggiori contributi alla crescita le esportazioni agroalimentari delle province di Ravenna (+79.6 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024, pari al +27.2 per cento tendenziale), Varese (+74 M €, pari al +28.2 per cento), Milano (+71.5 M €), Bolzano (+53.8 M €), Torino (+53.6 M €) e Parma (+51.1 M €).

Nel Centro-Sud Italia i maggiori scostamenti tendenziali hanno interessato - da un lato - le vendite di Salerno (-52.5 milioni di euro rispetto al 1° trimestre 2024), Livorno (-32.5 M €), Roma (-29.9 M €), e - dall'altro - quelle della provincia di Napoli (+52 M €).

Sistema Moda

Nel sistema moda, il quadro congiunturale del primo trimestre dell'anno evidenzia un peggioramento rispetto a tre mesi prima, con una minoranza di province (43.9 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nei valori in euro.

Export provinciale di Sistema Moda nel 1° trimestre 2025

Nel Nord Italia nel 1° trimestre 2025 le province che hanno registrato i maggiori scostamenti tendenziali sono state - da un lato - quelle di Mantova (+164.2 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024, pari al +67.7 per cento)2, Torino (+152 M €, pari al +63.2%), Bologna (+83.9 M €), Vercelli (+72.7 M €), e - dall'altro - quelle di Milano (-323.1 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024), Piacenza (-183 M €, pari al -28.3 per cento) e Alessandria (-72.6 M €).

La performance esportativa di sistema moda dei territori del Centro Italia è stata fortemente penalizzata dalle cadute tendenziali delle province di Firenze (-627.8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024, pari al -26.9 per cento)3 e Arezzo (-424.8 M €, pari al -20.9%)4.

Nel Mezzogiorno, infine, si segnala una quota leggermente maggioritaria (52.6%) di province con un export di sistema moda in crescita, con variazioni assolute comunque contenute.

Sistema Casa

Nel comparto sistema casa è intervenuto nel primo trimestre dell'anno un peggioramento significativo, con la quota di province italiane in crescita tendenziale nel proprio export settoriale scese al 42.1 per cento (dal 48.6 per cento di tre mesi prima).

Export provinciale di Sistema Casa nel 1° trimestre 2025

Nel Nord Italia il 31.9 per cento delle province ha evidenziato crescite tendenziali nell'export in valore di sistema casa. I maggiori incrementi tendenziali sono stati registrati dalla provincia di Pordenone (+63.9 milioni di euro rispetto al 1° trimestre 2024), a fronte - invece - delle maggiori flessioni per Milano (-54.5 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024).

Nel Centro Italia, a fronte di un contesto particolarmente perturbato (con appena il 27.3 per cento dei territori in crescita tendenziale), si segnalano, invero, variazioni contenute.

Nel Mezzogiorno, infine, il quadro settoriale nel primo trimestre dell'anno è apparso decisamente più favorevole (con il 63.2 per cento di province in crescita tendenziale); in questo quadro, le maggiori crescite dell'export settoriale sono appannaggio della provincia di Chieti (+33.7 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024).

Chimica/Farmaceutica

Nel comparto chimica farmaceutica nel periodo gennaio-marzo 2025 si è registrato un ulteriore peggioramento dello stato della congiuntura delle esportazioni dei territori italiani (dopo quello già evidenziato a fine 2024), con una quota scesa al 43 per cento (dal 46.7% di tre mesi prima) di province con crescite tendenziali del proprio export settoriale.

Export provinciale di Chimica/Farmaceutica nel 1° trimestre 2025

Nell'Italia settentrionale si evidenzia un ulteriore peggioramento del quadro congiunturale, pur mantenendosi leggermente maggioritaria (51.1 per cento) la quota di province in crescita tendenziale nell'export in valore di chimica farmaceutica.
Le province di Milano (+352.9 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2024, pari al +11.2%), Monza-Brianza (+318.1 M €, pari al +37.1 per cento)5 e Bologna (+135.5 M €) registrano gli incrementi tendenziali più rilevanti. Di contro, evidenziano le maggiori flessioni tendenziali nell'export settoriale le province di Genova (-135.1 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024, pari al -46.9 per cento) e, ancora una volta, Venezia (-54.1 M €).

Nel Centro Italia si rileva una quota divenuta minoritaria (36.4%) di province in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, ma con risultati assai eterogenei.
In particolare, si segnalano - da un lato - le conferme di eccellenti performance esportative delle province di Firenze (+2.3 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2024), Frosinone (+437 M €) e Latina (+163 M €), grazie - come mostra il grafico sottostante - alla crescita del settore farmaceutico, e - dall'altro - le ulteriori riduzioni dell'export settoriale di Siena (-364.3 milioni di euro in termini tendenziali, pari al -50.3 per cento) e di Ascoli Piceno (-107.2 M €).

Export trimestrale di Farmaci delle province di Firenze, Frosinone e Latina

Nel Mezzogiorno, infine, si conferma una minoranza di territori (36.8%) in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, con i maggiori decrementi registrati - ancora una volta - dalle province di Siracusa e Cagliari (in calo rispettivamente di 542 e 442 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 20246). Di contro, vanno evidenziati i miglioramenti delle esportazioni settoriali delle province di Napoli e L'Aquila (in crescita rispettivamente di 357 e 240 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 20247).

Metalmeccanica

Nel trimestre più recente le esportazioni dei territori italiani di metalmeccanica confermano una minoranza di province in crescita tendenziale nei valori in euro (42.1%, peraltro stabile rispetto a tre mesi prima).

Export provinciale di Metalmeccanica nel 1° trimestre 2025

Nel Nord Italia la quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali ha visto, peraltro, un miglioramento, salendo nel trimestre più recente al 44.7 per cento, dal 36.2 per cento di tre mesi prima.
Tra i territori con risultati in aumento tendenziale nel periodo gennaio-marzo 2025 si ravvisa, su tutti, il caso della provincia di Trieste (+2.1 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2024, grazie al traino del settore della cantieristica navale [+2.2 mld €]).
Di contro, tuttavia, prevalgono i decrementi assoluti delle vendite estere delle province di Gorizia (-1 miliardo di euro rispetto al primo trimestre dello scorso anno, a causa grazie al essenzialmente della caduta del settore navi, yacht e imbarcazioni (-970 M €) e di Torino, a causa della nuova flessione tendenziale del settore automobilistico (-431.1 M €).
Riduzioni tendenziali significative, benché più contenute, sono state registrate anche dalle esportazioni di metalmeccanica delle province di Reggio Emilia (-208 M €) e Varese (-140.7 M €).

Nel Centro Italia la quota di province che ha registrato una crescita tendenziale nei valori in euro delle esportazioni di metalmeccanica si è ulteriormente ridimensionata nel trimestre più recente (al 36.4 per cento del totale, dal 50% di tre mesi prima).
Tra i territori con risultati in maggiore crescita si segnalano - su tutti - le province di Arezzo (+851 milioni di euro rispetto al primo trimestre dello scorso anno8) e Roma (+691.1 M €9).
Di contro, tra le province in calo tendenziale, si confermano i casi di Massa-Carrara (-247.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 202310) e di Ancona (-114.1 M €).

Nel Sud Italia, infine, si conferma una minoranza (42.1 per cento) di province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali nel primo trimestre dell'anno.
In particolare, si rilevano le marcate riduzioni tendenziali delle esportazioni di metalmeccanica delle province di Napoli (-390.4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024) e Chieti (-193.7 M €), entrambe penalizzate dal settore automotive (come illustra il grafico sotto riportato), e di Catania (-127 M €) e Bari (-103 M €).

Export trimestrale di Autoveicoli delle province di Napoli e Chieti

Di contro, si segnala la rilevante crescita tendenziale delle esportazioni di metalmeccanica della provincia di Palermo (+464.7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024), grazie all'ottima performance delle vendite del settore navi, yacht e imbarcazioni rivolte al mercato spagnolo (+445 M €).


1) Il forte calo tendenziale delle esportazioni bolognesi del comparto agroalimentare sono riconducibili ancora una volta al caso del settore tabacco (-416 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024), con un particolare ridimensionamento delle vendite verso il Giappone (-313.5 M €).
2) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Mantova sono derivati - ancora una volta - dal settore calzature (+129.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024), con particolare riferimento al mercato tedesco (+52.3 M €).
3) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Firenze sono derivati dai settori cuoio e pelletteria (-236.2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024), abbigliamento (-192.7 M €), calzature (-98.9 M €) e maglieria (-49.8 M €).
4) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Arezzo sono derivati dal settore oreficeria (-421.4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024, pari al -22.8 per cento), con le maggiori penalizzazioni registrate sul mercato turco (-461 M €).
5) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di chimica-farmaceutica della provincia di Monza Brianza sono derivati dal settore farmaci (+363.5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024), con i maggiori incrementi registrati dalle vendite verso l'Olanda (+415 M €).
6) I maggiori contributi negativi alle performance esportative di chimica-farmaceutica delle province di Cagliari e Siracusa sono derivati dal settore prodotti petroliferi, con cali tendenziali rispettivamente di 438 e 497 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024.
7) I maggiori contributi positivi alle performance esportative di chimica-farmaceutica delle province di Napoli e L'Aquila sono derivati dal settore farmaci, con incrementi tendenziali rispettivamente di 367 e 240 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024.
8) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Arezzo sono derivati dalle vendite di metalli non ferrosi (+893.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024), con i maggiori incrementi evidenziati verso la Svizzera (+383 M €).
9) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Roma sono derivati dal settore aeronautico (+680.3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2024), con i maggiori incrementi registrati dalle vendite verso Kuwait (+308 M €) e Stati Uniti (+202 M €).
10) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Massa Carrara sono derivati dal settore meccanica varia (-232 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024), fortemente penalizzato dalla caduta delle vendite verso il mercato statunitense (-221 M €).