Il bilancio dei primi 9 mesi 2025 per l'export manifatturiero dei territori italiani
Andamenti (anche molto) differenziati a livello settoriale e per macro-regioni, che invitano le imprese esportatrici ad un attento monitoraggio risultati
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
Sistema moda Sistema casa Metalmeccanica Export territoriale Congiuntura Chimica Agroalimentare Export ItaliaI dati di consuntivo dei primi nove mesi del 2025, elaborati da ExportPlanning nel tool Exportpedia, hanno evidenziato un quadro complessivo di moderata crescita dell'export italiano di manufatti, sia nella denominazione in euro (+3.5%), sia anche nella misurazione a prezzi costanti1 (+3.1%), rispetto al corrispondente periodo 2024.
Performance 2025: dinamiche assai differenziate
a livello settoriale e territoriale
Il quadro congiunturale 2025 appare, tuttavia, articolato, sia a livello settoriale sia anche a livello territoriale.
La tabella qui sotto riportata evidenzia le variazioni tendenziali cumulate nel periodo Gennaio-Settembre 2025 per le esportazioni dei territori italiani, nella misurazione a prezzi costanti.
Livelli Export Italia Gen-Set 2025 vs Gen-Set 2024:
variazioni % a prezzi costanti
| Nord | Centro | Sud | Totale ITALIA | |
| Agroalimentare | + 5.4% | - 3.8% | + 1.4% | + 2.8% |
|---|---|---|---|---|
| Sistema Moda | - 2.1% | -13.6% | - 5.5% | - 5.7% |
| Sistema Casa | - 2.1% | - 2.6% | + 6.8% | - 1.8% |
| Chimica-Farmaceutica | + 4.4% | +53.1% | + 5.9% | +19.5% |
| Metalmeccanica | - 0.2% | + 7.7% | - 1.2% | + 0.5% |
| TOTALE manifattura | + 0.6% | +15.1% | + 2.2% | + 3.1% |
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia
A livello settoriale, nei primi 9 mesi dell'anno si evidenziano le seguenti performance a prezzi costanti:
- forte crescita tendenziale per le esportazioni del comparto Chimica/Farmaceutica (+19.5% rispetto al corrispondente periodo 2024) e, in misura minore, di Agroalimentare (+2.8%);
- complessiva tenuta delle esportazioni di Metalmeccanica (+0.5% rispetto ai primi 9 mesi 2024);
- andamenti complessivamente cedenti per l'export di Sistema Moda (-5.7% rispetto al corrispondente periodo 2024) e, in misura minore, di Sistema Casa (-1.8%).
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A livello territoriale, invece, nei primi 9 mesi dell'anno si evidenziano le seguenti performance a prezzi costanti:
- i territori del Nord Italia in crescita tendenziale nelle esportazioni di Agroalimentare (+5.4% rispetto ai primi 9 mesi del 2024)2 e Chimica/Farmaceutica (+4.4%)3; in calo, invece, nell'export di Sistema Moda e Sistema Casa (in entrambi i casi -2.1 per cento);
- le esportazioni del Centro Italia appaiono in forte crescita nel comparto Chimica/Farmaceutica (+53.1% rispetto ai primi 9 mesi 2024) grazie alla performance record della provincia di Firenze nel settore farmaceutico4 e, in misura minore, nel comparto Metalmeccanica (+7.7%)5; di contro, si rilevano le flessioni territoriali dell'export di Sistema Moda (-13.6%)6 e, in misura minore, di Agroalimentare (-3.8%) e Sistema Casa (-2.6%);
- l'export del Mezzogiorno risulta in crescita nei comparti Sistema Casa (+6.8% rispetto al corrispondente periodo 2024)7, Chimica/Farmaceutica (+5.9%)8 e, in misura minore, di Agroalimentare (+1.4%), a fronte - invece - dei cali registrati nei comparti Sistema Moda (-5.5%)9 e, in misura minore, Metalmeccanica (-1.2%).
Conclusioni
I dati dei primi 9 mesi del 2025 hanno evidenziato complessivamente una moderata evoluzione positiva delle esportazioni italiane.
Emerge, tuttavia, un quadro altamente differenziato sia a livello settoriale sia territoriale.
In particolare, tramite l'utilizzo della misura "Valori a prezzi costanti", disponibile nel Datamart Commercio Estero Territoriale, è stato possibile documentare gli scostamenti tra i livelli annuali attuali ed i corrispondenti livelli 2024 delle esportazioni dei territori italiani, misurate al netto di fenomeni inflattivi e valutari, a livello di comparti (e settori) e macro-regioni (e province).
Tali evidenze, peraltro in un contesto tuttora caratterizzato da una elevata incertezza, suggeriscono l'opportunità per le imprese esportatrici di utilizzare opportuni benchmark (comparto/settore/area strategica d'affari; macro-regione/regione/provincia) per valutare correttamente le proprie performance.
Con l'obiettivo di avere un controllo risultati a livello di singoli mercati, ExportPlanning mette a disposizione il servizio Barometro Mercati, all'interno della collana "on-demand" Market Insights.
1) Nella banca dati Commercio estero trimestrale delle province italiane del Sistema Informativo ExportPlanning è disponibile la misura Valori a prezzi costanti (Q). Tale misura racchiude un'operazione di deflazionamento, in cui la serie storica dei valori monetari (V) è stata trasformata in un'analoga serie di valori espressi a prezzi costanti, con un riferimento a un anno determinato, detto anno base.
2) I maggiori contributi positivi alle performance esportative di agroalimentare del Nord Italia sono derivati dalle province di Cuneo (+304 milioni di euro rispetto al 2024) e, in misura minore, Varese (+147 M €), Bolzano (+131 M €), Ravenna (+116 M €), Alessandria (+114 M €) e Torino (+114 M €).
3) I maggiori contributi positivi alle performance esportative di chimica/farmaceutica del Nord Italia sono derivati dalle province di Monza-Brianza (+29% a prezzi costanti rispetto al 2024, corrispondenti a +763 milioni di euro), Pavia (+57.7%, pari a +589 M €), Milano (+412 M €) e, in misura minore, Bologna (+128 M €).
4) Si veda il recente articolo "Performance esportative dei territori italiani nel 3° trimestre 2025", in cui viene documentato come le vendite di farmaci della provincia di Firenze abbiano raggiunto nel trimestre più recente (Q3-2025) un punto di massimo assoluto.
5) I maggiori contributi positivi alle performance esportative di metalmeccanica del Centro Italia sono derivati dalle province di Arezzo (+60.2% a prezzi costanti rispetto al 2024, corrispondenti a +2 miliardi di euro) e, in misura minore, Massa Carrara (+46.2%, pari a +361 milioni di euro).
6) I maggiori contributi negativi alle performance esportative di sistema moda del Centro Italia sono derivati dalle province di Arezzo (-32.3% a prezzi costanti rispetto al 2024, corrispondenti a -1.6 miliardi di euro) e Firenze (-449 milioni di euro).
7) I maggiori contributi positivi alle performance esportative di sistema casa del Sud Italia sono derivati dalle province di Bari e Chieti, pur con variazioni assolute relativamente contenute.
8) I maggiori contributi positivi alle performance esportative di chimica/farmaceutica del Sud Italia sono derivati dalle province di Napoli (+16.4 per cento a prezzi costanti rispetto al 2024, corrispondenti a +836 milioni di euro) e L'Aquila (+71.4%, pari a +701 M €).
9) I maggiori contributi negativi alle performance esportative di sistema moda del Mezzogiorno sono derivati dalla provincia di Pescara (-44.2% a prezzi costanti rispetto al 2024, corrispondenti a -50 milioni di euro).