Esportazioni dei territori italiani nel primo trimestre 2016

.

Export territoriale Cambio Congiuntura Congiuntura Internazionale

Accedi con il tuo account per utilizzare le funzioni stampa migliorata (pretty print) e includi articolo (embed).
Non sei ancora registrato? registrati!

Frenata del Nord-Ovest; crescite contenute nel Nord Est, in miglioramento le regioni del Centro, male isole, Campania e Calabria

I dati del primo trimestre 2016 documentano un raffreddamento della crescita dell'export nei territori del Nord. In particolare, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, insieme al Friuli Venezia Giulia, registrano un arretramento nei valori tendenziali. In moderato aumento, invece, le esportazioni di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto-Adige. Al centro bene Umbria, Lazio e, in misura più contenuta, Toscana e Marche. Al Sud, performance esportative molto positive per Abruzzo, Molise, Basilicata e, in misura minore, Puglia, mentre continuano i risultati negativi per Sicilia, Sardegna, Campania e Basilicata.

[caption id="attachment_6742" align="alignnone" width="663"] Esportazioni delle province italiane: variazioni tendenziali I trimestre 2016 (euro correnti; fonte: Exportpedia) Esportazioni delle province italiane: variazioni tendenziali I trimestre 2016 (euro correnti; fonte: Exportpedia)[/caption]

Nel primo trimestre 2016 (si veda il sito Exportpedia ) solamente una leggera maggioranza ( 54 % ) delle province italiane ha registrato crescite tendenziali delle proprie esportazioni in valore . Si tratta di un significativo passo indietro rispetto ai trimestri precedenti, quando tale quota si era mantenuta al di sopra del 70%.

In modo particolare, si rileva un significativo peggioramento delle performance esportative de i territori del Nord Ovest , dove solo il 46 % delle province ha registrato nei primi tre mesi dell'anno un aumento tendenziale dei valori esportati. Torino è la provincia maggiormente “frenante” l'export italiano nel primo trimestre 2016, con un calo dei valori esportati di circa 670 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2015. In territorio negativo anche l'export delle province di Genova (-199 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2015), Cuneo (-142 milioni di euro), Varese (-132 milioni di euro), Brescia (-108 milioni di euro) e Pavia (-51 milioni di euro). Di converso, nel primo trimestre 2016 si segnalano le performance positive delle esportazioni delle province di Milano (+312 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2015), Bergamo (+75 milioni di euro), Lodi (+43 milioni di euro), Lecco (+33 milioni di euro), Asti (+25 milioni di euro), Alessandria (+15 milioni di euro).

Nel Nord Est , invece, nel primo trimestre 2016 hanno registrato aumenti tendenziali particolarmente positivi le esportazioni delle province di Trieste (+562 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2015; Metalmeccanica – navi, yacht e imbarcazioni, motori, turbine ed elettronica per le telecomunicazioni - i principali settori “trainanti”), Piacenza (+143 milioni di euro, grazie alle crescite di Metalmeccanica , Sistema Casa Sistema Moda ), Venezia (+100 milioni di euro; Metalmeccanica , Chimica e Sistema Casa i settori più dinamici), Padova (+98 milioni di euro, grazie soprattutto alle crescite di Agroalimentare e Sistema Casa ), Reggio Emilia (+61 milioni di euro), Rimini (+57 milioni di euro) e Bolzano (+50 milioni di euro). Di converso, si segnalano le performance particolarmente negative delle esportazioni delle province di Gorizia (-544 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015, a causa soprattutto della caduta del settore Metalmeccanica e Sistema Casa ) e, anche se in misura minore, Vicenza (-170 milioni di euro), Ferrara (-115 milioni di euro), Udine (-108 milioni di euro), Ravenna (-101 milioni di euro), Bologna (-58 milioni di euro).

Al Centro , nel primo trimestre 201 6 Firenze si è confermata la provincia “trainante” le esportazioni territoriali, con un aument o di circa 200 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2015 , grazie soprattutto a Metalmeccanica (motori, turbine e altra meccanica varia, macchine non utensili, viti, bulloni, catene e altri prodotti in metallo) e Agroalimentare ( il segmento “oli e grassi” è risultato il più dinamico) . Si segnalano, inoltre, le positive performance le esportazioni dell a provinc ia di Roma (+ 159 milioni di euro rispetto al primo trimestre 201 5 ) e, in misura minore, quelle di Latina (+ 63 milioni di euro ), Frosinone (+ 52 milioni di euro ), Prato (+ 63 milioni di euro ). Vanno invece sottolineati, dall'altro lato, i contributi di segno negativo per le esportazioni della provincia di Arezzo (-1 95 milioni di euro rispetto al primo trimestre 201 5 , con Metalmeccanica e Sistema Moda di segno negativo).

Tra i territori del Sud si confermano, infine, performance particolarmente positive per le esportazioni della provincia di Potenza (+5 99 milioni di euro in termini tendenziali, grazie alle performance di forte crescita nel settore autoveicoli ) e, in misura minore, di quelle di Chieti (+21 3 milioni di euro in termini tendenziali , anch'essa trainata dalle vendite all'estero del settore autoveicoli ) e Campobasso (+1 2 4 mil ioni di euro in termini tendenziali, con performance particolarmente positive per tubi in acciaio ). Dall'altro lato, si confermano andamenti tendenziali particolarmente negativi per l'export dell a provinc ia di Cagliari (- 395 milioni di euro, riconducibile alla nuova caduta del settore Chimica: prodotti petroliferi ). Anche se in misura inferiore, si registrano, inoltre, riduzioni per l'export delle imprese localizzate nelle province di Bari (-106 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2015), Siracusa (-83 milioni di euro), Napoli (-74 milioni di euro), Messina (-71 milioni di euro) e Ogliastra (-52 milioni di euro).