Continua la ripresa della domanda mondiale di beni per l’industria

La domanda mondiale di beni di investimento recupera la traiettoria di crescita pre-2019. Protagonista l’Elettronica; segnali positivi anche da meccanica strumentale e strumenti industriali

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La spesa in attrezzature, macchinari e impianti industriali rappresenta una delle componenti più significative degli investimenti da parte delle imprese. In particolar modo, le importazioni mondiali di queste tipologie di beni ben approssimano gli investimenti legati alle innovazioni di processo e prodotto e agli ampliamenti della capacità produttiva.
Investigare perciò la dinamica del commercio mondiale di tali prodotti può fornire una misura interessante dell’attuale situazione congiunturale delle politiche di investimento delle imprese nel mondo, e della fase di recupero, a seguito della crisi Covid-19, in cui esse si collocano.

La disponibilità dei dati ExportPlanning per il primo semestre dell’anno permette di evidenziare come la domanda mondiale di attrezzature, macchinari e impianti, misurati in quantità – quindi al netto delle variazioni dei prezzi-, sembrano aver recuperato la fase espansiva interrotta sin dalla fine del 2018, al crescere delle tensioni protezionistiche sul fronte Usa-Cina. Il relativo crollo registrato nel 2020, seppur relativamente contenuto rispetto a quanto avvenuto nel corso della Grande Recessione, si è infatti instaurato su un periodo di precedente debolezza.

Domanda mondiale di beni per l’industria in quantità: var.% tendenziale


Fonte: Elaborazioni ExportPlanning

Sin dalla seconda metà del 2020 si è evidenziata un’inversione di tendenza della domanda mondiale di beni di investimento, che, per la prima volta dal 2018-Q4, è tornata in territorio positivo. Inoltre, i dati più recenti, relativi al primo semestre del nuovo anno, certificano una forte intensificazione della crescita del settore: rispetto al primo semestre 2019, essa ha segnato un aumento del +12% in quantità. Se paragonato al dato del primo semestre 2018 (ultima fase di espansione del comparto) si documenta una crescita prossima al +9% in quantità.

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Le aree a maggior crescita

Al fine di restituire una mappa geografica delle aree maggiormente trainanti questa nuova fase espansiva della domanda, il grafico che segue posiziona i principali paesi in relazione alla dinamica delle importazioni di attrezzature, macchinari e impianti in quantità registrata nell’annus horribilis e alla variazione segnata nel I semestre 2021 rispetto al 2019.

Import di attrezzature, macchinari e impianti in quantità per Paese

Fonte: Elaborazioni ExportPlanning

Asia

Per il continente asiatico le economie di Taiwan, Cina, Vietnam e Hong Kong sostengono fortemente la domanda mondiale di attrezzature, macchinari e impianti, con una crescita di poco superiore alla media mondiale del 12%, a fronte di una performance relativamente resiliente nel corso del 2020.
Dinamica meno pronunciata per Giappone, Singapore e Corea del Sud che sembrano invece consolidare il risultato, già positivo, dello scorso anno. In crescita meno spiccata le economie ASEAN di Indonesia, Thailandia e Malesia, che sembrano in parte penalizzate dalla recrudescenza del virus sperimentata nel corso degli ultimi mesi.

Europa e Nord America

Situazione molto positiva per tutte le principali economie europee che - da un lato - hanno mostrato una buona tenuta degli investimenti nel corso del 2020, e - dall’altro - si caratterizzano per un aumento significativo e più ampio della media mondiale. I migliori risultati si registrano per Germania e Polonia, ma anche il Belpaese segna un aumento spiccato.
L’area nordamericana mostra invece risultati eterogenei: se gli Stati Uniti risultano particolarmente trainanti per il risultato complessivo mondiale, per una crescita complessiva dell’11% sui valori H1-2019, il recupero della domanda di attrezzature, strumenti e impianti risulta ancora molto lenta per l’economia messicana.

In termini settoriali, protagonista indiscussa della nuova stagione di aumenti è l'Elettronica. Per tutte le economie internazionali prese in analisi, le componenti e le attrezzature ICT rappresentano la voce in maggiore crescita rispetto al periodo pre-crisi, documentando la sempre maggiore rilevanza strategica della trasformazione digitale e delle nuove modalità di organizzazione del lavoro.
Pur a fronte di aumenti relativamente più contenuti, segnali fortemente positivi riguardano anche gli investimenti in Strumenti per l’industria e Meccanica strumentale, che si collocano in territorio largamente positivo rispetto al confronto con il 2019; particolarmente interessante risulta la crescita che sta interessando la domanda di Macchine alimentari e per il packaging sul mercato americano.