Nuovo punto di massimo assoluto per le esportazioni italiane di farmaceutica
Nel primo semestre 2022 aumento tendenziale superiore al 30% nei valori in euro, grazie alle diffuse crescite per mercati di sbocco e territori di specializzazione
Published by Marcello Antonioni. .
Sistema salute Mercati esteri Made in Italy Export territoriale Controllo risultati Congiuntura Pharma e Medicale
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Nei primi sei mesi del 2022 le esportazioni italiane di Sistema Salute hanno evidenziato nuovi livelli record: grazie ad una crescita tendenziale del +28.1% nei valori in euro (corrispondenti a +16.5% se misurati a prezzi costanti), il nostro export di Sistema Salute1 ha superato per la prima volta la cifra record - calcolata su base annua - dei 40 miliardi di euro.
Il comparto che maggiormente ha contribuito a questa crescita è quello farmaceutico2, che nel primo semestre dell'anno ha messo a segno un incremento tendenziale di oltre 4.7 miliardi di euro (pari al +31.4% nei valori in euro, corrispondenti ad oltre 19 punti percentuali se misurati a prezzi costanti)3.
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I mercati trainanti l'export farmaceutico italiano
Nel primo semestre dell'anno oltre il 50 per cento del fatturato estero del settore è stato realizzato sui mercati comunitari (Belgio, Germania e Paesi Bassi le principali destinazioni); un altro 16 per cento sugli altri mercati europei (Svizzera e Regno Unito, su tutti); una quota significativa (15%) nel Nord America; un altro 11 per cento sui mercati asiatici.
Particolarmente diversificato geograficamente risulta il quadro dei mercati trainanti l'export italiano di prodotti farmaceutici nel primo semestre 2022:
- diversi mercati vicini, quali Belgio (+964 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2021), Regno Unito (+784 mln €), Germania (+684 mln €), Svizzera (+219 mln €) e Paesi Bassi (+209 mln €);
- altrettanti mercati lontani, come nei casi di Taiwan (+610 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), Stati Uniti (+471 mln €) e Sud Corea (+340 mln €).
Particolarmente rilevante la performance esportativa italiana verso il Belgio, che si distingue per essere un importante centro logistico europeo per la distribuzione di prodotti farmaceutici nel resto del mondo. Nel periodo più recente le esportazioni italiane di farmaceutica rivolte al Belgio hanno toccato un nuovo massimo assoluto (7.3 miliardi di euro su base annua), come evidenzia il grafico qui di seguito riportato, tratto dal tool Exportpedia.
Le province trainanti l'export farmaceutico italiano
Nel primo semestre dell'anno ben 7 province italiane hanno registrato valori delle esportazioni di prodotti farmaceutici superiori al miliardo di euro.
Nell'ordine, si evidenziano:
- Latina: 3.8 miliardi di euro;
- Ascoli Piceno: 3.6 miliardi di euro;
- Milano: 2.9 miliardi di euro;
- Frosinone: 2.3 miliardi di euro;
- Parma: 1.7 miliardi di euro;
- Firenze: 1.2 miliardi di euro;
- Napoli: 1.2 miliardi di euro.
Completano la "top-10" dei territori più rilevanti in termini di esportazioni settoriali le province di Monza-Brianza (692 milioni € nel primo semestre 2022), Siena (572 mln €) e L'Aquila (366 mln €).
Tra le province che in assoluto hanno offerto i contributi più positivi alla crescita delle esportazioni farmaceutiche italiane nel primo semestre dell'anno, il caso più significativo è quello della provincia di Ascoli Piceno (+3 miliardi di euro di incremento tendenziale nei primi sei mesi del 2022), come documenta il grafico qui di seguito riportato (estratto dal tool Exportpedia).
Contributi rilevanti4, seppur inferiori al miliardo di euro, anche dalle province di Parma (+920 milioni di euro)5 e Latina (+739 mln €)6.
In crescita tendenziale, inoltre, risultano le esportazioni farmaceutiche di altri territori ad alta specializzazione nel settore, quali Milano (+307 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021)7, Monza-Brianza (+268 mln €), Siena (+215 mln €)8, Frosinone (+204 mln €)9, L'Aquila (+125 mln €)10 e Napoli (+115 mln €)11.
Conclusioni
In questa analisi, basata sulle informazioni più recenti del Sistema Informativo ExportPlanning e rappresentata tramite l'utilizzo del tool Exportpedia, è stato possibile documentare come, nella prima metà del 2022, l'industria farmaceutica italiana abbia saputo confermare una elevata dinamicità del proprio export, con performance migliori della media dei concorrenti internazionali e con un ampio ventaglio di mercati trainanti, sia a corto che a lungo raggio.
Inoltre, si è documentata la presenza di una diffusa (e in alcuni casi recente) specializzazione a livello territoriale, con numerose province (non solo al Nord, ma anche al Centro-Sud) ad offrire contributi significativi alla crescita dell'export italiano del settore.
1) Per una descrizione dei settori ivi ricompresi, si veda la relativa scheda comparto.
2) Per una descrizione dei prodotti ivi ricompresi, si veda la relativa scheda settore.
3) Si tratta di una performance di crescita più favorevole della media dei competitori mondiali (+22.1% la crescita tendenziale cumulata delle esportazioni mondiali nel primo semestre dell'anno), come documenta il Datamart Congiuntura Mondiale della piattaforma ExportPlanning.
4) Le uniche province in negativa controtendenza in termini di esportazioni farmaceutiche nel primo semestre dell'anno sono, invece, risultate quelle di Firenze (-305 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021) e Vercelli (-152 mln €).
5) Nel caso della provincia di Parma, si rileva l'eccezionale performance sperimentata dall'export farmaceutico nel primo trimestre dell'anno (che ha sfiorato la soglia record di 1.3 miliardi di euro su base trimestrale).
6) Nel caso dell'export farmaceutico della provincia di Latina, il cumulato degli ultimi quattro trimestri ha superato i 7.3 miliardi di euro, inferiore solo al dato di inizio 2020, in corrispondenza con lo scoppio della pandemia da Covid-19.
7) Nel caso della provincia di Milano, i valori raggiunti dall'export farmaceutico nel periodo più recente rappresentano un nuovo punto di massimo (1.5 miliardi su base trimestrale).
8) Nel caso della provincia di Siena, nel periodo più recente le esportazioni farmaceutiche hanno toccato un nuovo valore massimo su base annuale, per la prima volta superiore al miliardo di euro.
9) Per quanto riguarda le esportazioni farmaceutiche della provincia di Frosinone, nel periodo più recente esse si sono sistematicamente attestate al di sopra della soglia trimestrale di 1 miliardo di euro (per complessivi 4.4 miliardi di euro su base annuale).
10) Benché di più recente specializzazione, nel periodo più recente la provincia dell'Aquila sta esprimendo valori crescenti nelle esportazioni di prodotti farmaceutici, per complessivi 0.6 miliardi di euro su base annua.
11) La provincia di Napoli è un altro territorio a crescente specializzazione nel settore farmaceutico: le esportazioni provinciali del settore sono passate nel volgere di pochi anni da valori medi annui inferiori a 1.5 miliardi di euro (fine 2019) agli attuali 2.1 miliardi di euro.