AGROALIMENTARE: i mercati trainanti e frenanti la domanda mondiale nel primo trimestre 2016

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In base alle informazioni disponibili nel Sistema Informativo Ulisse, nel primo trimestre 2016 la domanda mondiale di Agroalimentare 1 misurata in termini di importazioni del campione di paesi Ulisse 2 – ha registrato una crescita nei valori in euro del +5.2% rispetto al primo trimestre 2015. Variazione importazioni Gen-Maz 2016 vs Gen-Maz 2015 (milioni di euro)

AGROALIMENTARE: top 10 mercati mondiali per incrementi tendenziali import Gennaio-marzo 2016 (fonte: Sistema Informativo Ulisse)

In un simile contesto, il principale mercato trainante è risultato quello degli Stati Uniti (+ 2.1 miliardi di euro nelle importazioni di Agroalimentare nel periodo gennaio-marzo 2016 rispetto al corrispondente periodo 2015, pari ad un aumento tendenziale del +8.1%).

Nell’area asiatica, si segnalano le crescite tendenziali di Cina (+1.6 miliardi di euro, pari ad un aumento del 15.3% in euro) e India (+1.1 miliardi di euro nel periodo gennaio-marzo 2016 rispetto al corrispondente trimestre 2015, pari ad un aumento del 28.9% in euro), in rispettivamente in seconda e terza posizione per incrementi tendenziali nel primo trimestre 2016.

A seguire nella graduatoria dei mercati trainanti la domanda mondiale di Agroalimentare, la Germania (+781.9 milioni di euro, pari ad un aumento del 5.7%).

Si segnalano, inoltre, gli andamenti positivi di Etiopia (+707.4 milioni di euro, pari al +121% in euro) e Russia (+668.3 milioni di euro, pari al +17.6% in euro). Va tuttavia evidenziato come nel primo caso i maggiori flussi di importazioni risultino attivati da paesi limitrofi (India, Turchia e Pakistan); nel secondo caso, si tratta di un effetto “rimbalzo”, dopo le pesanti ripercussioni delle tensioni geo-politiche sulle importazioni 2015.

Al settimo e ottavo posto della classifica dei mercati che hanno offerto i contributi più favorevoli alla crescita della domanda mondiale nel primo trimestre 2016 si posizionano la Francia , che registra rispetto allo stesso periodo 2015 un aumento di 471.6 milioni di euro, pari ad 4.5%, e la Spagna (+450.1 milioni di euro nel primo trimestre 2016 rispetto al medesimo periodo del 2015, pari ad un aumento del 8.3%).

Si registra, infine, la positiva performance delle importazioni di Hong Kong (+375 milioni di euro, pari ad un incremento del 6.6%) e Belgio (+290.8 milioni di euro, pari al +5.2%).

Variazione importazioni Gen-Maz 2016 vs Gen-Maz 2015 (milioni di euro)

AGROALIMENTARE: worst 10 mercati mondiali per cali tendenziali import Gennaio-marzo 2016 (fonte: Sistema Informativo Ulisse)

Di converso, il principale mercato frenante la domanda mondiale nel primo trimestre 2016 è risultata la Turchia (- 286.1 milioni di euro nelle importazioni di Agroalimentare, pari ad un calo tendenziale del -19.4%). Al secondo posto, si segnala come mercato in fase di significativo calo quello brasiliano (- 265.4 milioni di euro nelle importazioni di Agroalimentare nel periodo gennaio-marzo 2016 rispetto al corrispondente periodo 2015, pari al -14.3%).

A seguire, rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto della classifica dei mercati che hanno offerto i contributi più negativi alla crescita della domanda mondiale nel primo trimestre 2016 rispetto al medesimo periodo del 2015, si posizionano Italia , che registra una diminuzione di -223.3 milioni di euro, pari al -3%, Thailandia (-79.3 milioni di euro, pari ad un calo del 3.4%) e Corea del Sud (-73.3 milioni di euro, pari al -1.6%).

1 lI macro-settore “Agroalimentare” qui considerato ricomprende le seguenti industrie: Beni alimentari intermedi e finali non confezionati, Alimentari confezionati e bevande.

2 lI campione congiunturale Ulisse è composto dalle principali economie mondiali. Le loro importazioni superano l’80% del flussi totali di commercio mondiale. Il campione può quindi essere considerato rappresentativo del totale degli scambi internazionali.