Export agroalimentare 1° semestre 2018: anche nel Meridione molte eccellenze

Nel settore conserve le province di Salerno e Foggia tra i casi trainanti l'export tricolore.

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Nel primo semestre dell'anno, secondo i dati ISTAT, i fatturati esteri denominati in euro delle imprese agroalimentari italiane hanno confermato un ritmo di crescita prossimo al 4%.

Vino e Conserve e Dolciumi i settori con le crescite più significative.

I casi più rilevanti nel primo semestre 2018 in termini di incrementi dei flussi commerciali per provincia, settore e mercato di destinazione sono documentati nella seguente tabella e, per maggiore dettaglio, analizzabili attraverso il sito Exportpedia.

Export Italia di Agroalimentare: Principali flussi per incrementi in valore nel primo semestre 2018

Delta 2018 (milioni euro)
Provincia Settore Mercato 2°Trim. 1°Trim. 1°Sem.
Salerno Conserve e succhi di ortaggi e frutta Germania +17.9 +23.3 +41.1
Piacenza Pasta, biscotti e altri prodotti da forno Francia +24.3 +10.9 +35.2
Bolzano Frutta e spezie Germania +5.3 +24.8 +30.1
Cuneo Vino e altre bevande Stati Uniti +18.0 +4.7 +22.7
Treviso Bevande Regno Unito +10.9 +4.7 +15.6
Salerno Conserve e succhi di ortaggi e frutta Francia +7.8 +7.3 +15.1
Foggia Conserve e succhi di ortaggi e frutta Regno Unito +12.0 +0.2 +12.2
Verona Frutta e spezie Spagna +3.4 +8.7 +12.1
Cuneo Vino e altre bevande Germania +8.1 +3.8 +11.8
Alessandria Frutta e spezie Polonia +7.1 +3.0 +10.1
Verona Formaggi e altri prodotti latte Svizzera +4.2 +5.7 +9.9
Perugia Oli e grassi Stati Uniti +5.2 +4.5 +9.7
Piacenza Dolciumi, condimenti e piatti pronti Francia +5.9 +3.5 +9.5
Alessandria Frutta e spezie Francia +6.0 +3.4 +9.3
Elaborazioni StudiaBo su dati ISTAT

Salerno e Foggia e i territori trainanti le vendite all'estero di conserve, Cuneo e Treviso "best performer" nel vino, Piacenza nei prodotti da forno e dolciumi.

Dalla tabella si evidenziano, in particolare, i seguenti "casi di eccellenza":

  • le vendite all’estero di conserve e succhi di ortaggi e frutta dalla provincia di Salerno, con riferimento ai flussi verso Germania (+41.1 milioni di euro di maggiore export nel primo semestre dell'anno) e Francia (con esportazioni complessivamente cresciute nei primi sei mesi del 2018 di oltre 15 milioni di euro); allo stesso modo, si segnalano gli incrementi delle vendite settoriali della provincia di Foggia verso il Regno Unito (+12.2 milioni di euro rispetto al primo semestre 2017);
  • le vendite oltre-confine di pasta, biscotti e altri prodotti da forno dalla provincia di Piacenza in Francia, cresciute di oltre 35 milioni di euro nel primo semestre dell'anno;
  • l’export di frutta delle province di Bolzano (verso la Germania: +30.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2017), Verona (verso la Spagna: +12.1 milioni) e Alessandria (con incrementi verso Polonia e Francia complessivamente prossimi ai 20 milioni di euro);
  • l’export veronese di cereali e ortaggi verso la Repubblica Ceca (+11 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2017) e di formaggi e altri prodotti del latte sul mercato svizzero (+10 milioni);
  • le conferme di crescita dell'export di vino e altre bevande delle province di Cuneo (con particolare riferimento al mercato tedesco: +11.8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2017) e di Treviso (con conferme di aumento sul mercato britannico: 15.6 milioni di euro in più rispetto al già favorevole risultato 2017);
  • da segnalare, non ultima, la performance dell'export della provincia di Perugia di oli e grassi verso gli Stati Uniti, in aumento nel primo semestre dell'anno di circa 10 milioni di euro (ma con crescite diffuse anche sui mercati canadese e asiatici, con Taiwan e Corea del Sud su tutti).