Voucher Internazionalizzazione 2021: opportunità per un approccio pianificato ai mercati esteri per le PMI manifatturiere

L’esigenza stringente per le PMI di ottimizzare le risorse a disposizione suggerisce l’adozione di processi di pianificazione propedeutici ad una efficace operatività

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Il Voucher per l’internazionalizzazione 2021 che in questi giorni apre i battenti1 rappresenta un’ottima opportunità per tutte le imprese italiane manifatturiere di Micro/Piccola dimensione per lo sviluppo estero.
La misura varata dal Ministero degli Affari Esteri mette a disposizione uno stanziamento pari a 50 milioni di euro per co-finanziare a fondo perduto progetti di internazionalizzazione realizzati con l’ausilio di società e liberi professionisti a favore di imprese manifatturiere con massimo 50 addetti e 10 milioni di euro di fatturato.

Le PMI rappresentano il cuore pulsante della nostra economia e costituiscono un fenomeno senza eguali in termini di rilevanza export a livello europeo, Germania compresa2.
Sui mercati internazionali le PMI affrontano le stesse difficoltà dei loro concorrenti più grandi, ma con meno risorse a disposizione, sia in termini di risorse umane che di capitale; è quindi relativamente più costoso e rischioso per le PMI investire in progetti di internazionalizzazione.
Politiche di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese più piccole, come quella espressa dal Voucher Internazionalizzazione, possono costituire, quindi, un volano importante in termini di aumento delle vendite all'estero del sistema paese Italia.

Oltre al supporto finanziario, appare fondamentale attrezzare le PMI italiane di strumenti, informazioni e metodo per affrontare, con un approccio pianificato, i mercati internazionali.
Sebbene la scala dimensionale delle imprese italiane non sia un elemento sfavorevole allo sviluppo estero, un elemento di forte debolezza che limita le potenzialità delle nostre PMI è infatti la ridotta attitudine alla pianificazione.

Per le Micro e Piccole imprese l'opportunità di dotarsi
di strumenti, informazioni e metodo
per ottimizzare le proprie risorse in chiave strategica

La pianificazione è da intendersi, in senso lato, come quella attività di analisi che cerca di capire l'evoluzione del contesto in cui opera l'impresa ed individua le azioni che possono consentire ad essa un posizionamento competitivo sostenibile nel tempo.
Le PMI italiane, di fatto, hanno spesso sopperito a questa mancanza con l'intuito, il coraggio e la determinazione dell'imprenditore, in grado di sostenere l'impresa nelle difficoltà.

All'interno del processo di internazionalizzazione, esistono tuttavia particolari fasi strategiche che non possono essere ignorate. Particolare attenzione meritano la selezione del mercato target, la modalità di entrata e la corretta definizione del marketing mix. Questi elementi confluiscono in un Piano Estero, che è un elemento essenziale di un progetto di internazionalizzazione, fondamentale per allineare tutti i soggetti coinvolti, per condividere le informazioni e avviare una cooperazione preparata e funzionale per lo sviluppo estero.

Il Voucher per l’internazionalizzazione viene incontro alle PMI italiane anche in questo senso. Permette, infatti, di avviare una collaborazione con società o liberi professionisti portatori di strumenti, informazioni e metodo per le attività di natura strategica, che spesso richiedono, oltre che a competenze individuali, l'attivazione di processi decisionali strutturati (per la definizione del Piano Estero), risorse di business intelligence (quali le ricerche di mercato) e l'integrazione di competenze professionali di discipline diverse.


1) Si rimanda alla relativa sezione del sito Invitalia, in qualità di soggetto attuatore del bando.
2) Si veda in merito l’articolo La vocazione all’export delle PMI italiane”.