Le imprese toscane ed i mercati esteri

Una panoramica delle esportazioni regionali in occasione dell’incontro di presentazione del Premio Export Italia

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In occasione dell’incontro di presentazione del Premio Export Italia in Toscana, che verrà ospitato a Firenze il giorno 8 settembre 2022, la presente analisi traccia una panoramica delle esportazioni regionali, con un focus sui trend di crescita che hanno caratterizzato gli ultimi anni.

Negli ultimi 30 anni la forte crescita del commercio mondiale può essere ricondotta a quattro fattori fondamentali:

  1. l’aumento della domanda internazionale di materie prime, legato alla crescita della produzione industriale mondiale;
  2. la frammentazione dei processi di produzione e la dispersione internazionale delle attività, sostenute dalla riduzione dei costi logistici e di comunicazione mondiali, che hanno portato allo sviluppo di catene globali del valore e all’unbundling delle attività;
  3. la crescente specializzazione produttiva dei diversi paesi, sempre più in competizione tra loro grazie alla riduzione delle barriere doganali e ai free-trade agreement (FTA);
  4. il progressivo consolidamento di una domanda orientata a una maggiore varietà di prodotti da parte dei consumatori internazionali, resa possibile dall’aumento dei viaggi, della comunicazione mondiale e della conoscenza interculturale.

Sebbene le prospettive congiunturali rimangano saldamente orientate verso un rallentamento “strutturale” del commercio mondiale, date le profonde trasformazioni che lo stanno interessando, è ragionevole presumere che tale fenomeno possa interessare soprattutto (se non esclusivamente) il punto 2.
Non ci sono infatti motivi per immaginare cambiamenti “strutturali” nel commercio internazionale di materie prime, dato che per questo aspetto ciò che rileva è la dotazione di un paese di materie prime, né riguardo agli scambi mondiali di beni differenziati (punto 4), salvo che la gente non smetta di viaggiare e di interessarsi ad altre culture.
Segnali contrastanti, invece, riguardano il punto 3: se da un lato è sempre più sensibile l’impegno e l’interesse verso l’allargamento degli accordi FTA, dall’altro le restrizioni commerciali tenderanno a legarsi sempre più alle prospettive e alle alleanze geopolitiche.
In questo scenario, possiamo quindi guardare ai driver che hanno guidato i risultati delle esportazioni toscane sui mercati esteri, per capire se il “vento in poppa” degli ultimi anni può venire meno o risultarne rafforzato.

Toscana: i settori col vento in poppa

Sul panorama italiano poche regioni possono essere considerate rappresentative del made in Italy nel mondo quanto la Toscana, territorio di produzione di diverse eccellenze del Belpaese. Tra il primo trimestre 2008 e il primo trimestre 2022 le esportazioni toscane sono aumentate del 92%, risultato che appare ben più dinamico della media complessiva nazionale, che evidenzia un aumento del 54%.

In termini territoriali sono state soprattutto le province di Firenze e Arezzo a essersi rese protagoniste di aumenti particolarmente spiccati, più che raddoppiando il valore del proprio export nel corso degli ultimi anni (si veda Tab.1).

Tab.1 – Esportazioni toscane per provincia:
dalla Grande Recessione ad oggi

(valori in miliardi di euro)

PROVINCE Q1-2008 Q1-2022 VAR%
Firenze 2.1 4.4 110%
Arezzo 0.9 2.6 160%
Altre Provincie 3.4 5.3 56%
TOTALE TOSCANA 6.4 12.3 92%

Sotto il profilo settoriale, particolarmente intensa è stata la crescita delle esportazioni dell’industria Chimica e del Sistema Moda-Persona. In particolare, nella filiera Chimica, sono stati soprattutto i segmenti del Pharma e dei prodotti destinati all’industria della Moda a sperimentare gli aumenti più sostenuti. Evidenze di aumenti significativi si segnalano anche per il comparto Agroalimentare, che ha registrato una crescita maggiore del 96% tra il primo trimestre 2022 e lo stesso periodo 2008. Nello stesso periodo di analisi, il Sistema Casa è stato invece il comparto ad aver sperimentato l’incremento meno dinamico (si veda Tab.2).

Tab.2 – Esportazioni toscane per settore: dalla Grande Recessione ad oggi
(valori in milioni di euro)

SETTORI Q1-2008 Q1-2022 VAR%
Moda 2253 4493 99.4%
Metalmeccanica 2361 4057 71.8%
Chimica 634 1834 189.3%
- di cui Pharma 210 1056 402.9%
- per Ind. Moda 64 281 339.1%
Agroalimentare 659 1294 96.4%
Casa 510 644 26.3%
TOTALE TOSCANA 6417 12322 92%

Per le diverse aree di destinazione delle esportazioni toscane, gli aumenti più sensibili sono intervenuti soprattutto verso l’area Nord-Americana (ex-NAFTA), in primis verso gli Stati Uniti, e verso la regione Extra-UE, grazie soprattutto alla performance segnata sul mercato svizzero: a inizio 2022, il valore delle esportazioni toscane verso la Svizzera è stato di cinque volte superiore a quello del primo trimestre 2008. Inoltre, si documentano risultati di crescita positivi anche verso l’area comunitaria e quella asiatica. La regione MENA è l’unica che mostra segnali di contrazione (si veda Tab.3).

Tab.3 – Esportazioni toscane per area di destinazione:
dalla Grande Recessione ad oggi

(valori in milioni di euro)

AREE Q1-2008 Q1-2022 VAR%
UE 2966 5272 77.7%
Non-UE 1072 2983 178.3%
- di cui Svizzera 356 1921 430.6%
- UK 360 648 80%
- Altri 356 414 16.3%
NAFTA 634 1546 143.8%
Asia 720 1271 76.5%
MENA 699 692 -1.0%
Altri 326 558 71.1%
TOTALE TOSCANA 6417 12322 92%

Le esportazioni di Sistema Moda di Firenze e la rilevanza del mercato elvetico

Come anticipato, protagonista indiscusso dei risultati segnati sui mercati internazionali è stato il comparto del Sistema Moda-Persona, punta di eccellenza del made in Italy nel mondo, connubio di unicità e know-how, ed oggetto dell’interesse di importanti brand del lusso internazionali.

Soprattutto grazie al sempre maggiore rilievo del mercato elvetico quale hub logistico internazionale per i prodotti del lusso della regione, concentrati nel territorio di Firenze, le esportazioni verso la Svizzera hanno sperimentato una stagione di aumenti senza eguali.
Per cogliere appieno l’accresciuta rilevanza del mercato svizzero, si pensi che la provincia di Firenze esporta in Svizzera 3 volte quello che esporta nel mercato comune europeo (Fig.1). Il paniere di export si compone in larga parte di Prodotti in cuoio e Pelletteria, Calzature e Abbigliamento (Fig.2).

Fig.1 – Esportazioni Sistema Moda di Firenze: verso Svizzera e UE


Fig.2 – Esportazioni Sistema Moda di Firenze verso Svizzera (composizione)


Conclusioni

L’analisi fin qui condotta evidenzia come la leva della differenziazione di prodotto e del rilancio del brand made in Italy nel mondo abbia costituito un driver rilevante per la crescita delle esportazioni regionali sui mercati esteri, sostenuto anche dalla crescita della domanda orientata a una maggiore varietà di prodotti da parte dei consumatori internazionali.

Il Premio Export Italia nasce con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza nelle PMI italiane delle opportunità offerte loro dai mercati internazionali. Attraverso la condivisione di modelli di successo nell’export sperimentati da altre imprese della medesima classe dimensionale, il Premio vuole infatti animare lo spirito di emulazione e motivare anche aziende non esportatrici a intraprendere con fiducia un processo di internazionalizzazione.

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