Performance esportative dei territori italiani nel 3° trimestre 2022

Crescita diffusa nell'Agroalimentare; bene la Farmaceutica; i maggiori rallentamenti nel Sistema Casa e nella Metalmeccanica del Mezzogiorno

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In base ai dati da poco pubblicati da ISTAT ed elaborati da ExportPlanning nel tool Exportpedia, nel terzo trimestre 2022 circa l'87 per cento delle province italiane ha registrato una crescita tendenziale del proprio export in valore.

Si tratta di una percentuale tuttora molto elevata, seppure relativamente più contenuta di quella che aveva caratterizzato il primo semestre dell'anno (92%).
Pur a fronte del rallentamento intervenuto nel ritmo di sviluppo delle esportazioni italiane misurate a prezzi costanti1, le dinamiche dell'export dei territori italiani nei valori nominali in euro continuano ad essere ampiamente favorevoli, grazie al trasferimento sui listini di vendita dei forti rincari intervenuti nei prezzi dei beni e materiali di base2 e alla svalutazione dell'euro intervenuta nei primi tre trimestri dell'anno3.

L'evidenza di crescite tendenziali nei valori in euro anche nel terzo trimestre dell'anno è un fenomeno che accomuna le principali aree del paese così come i principali comparti:

  • a livello geografico, al Nord e Centro Italia ben oltre il 90 per cento delle province evidenzia nel terzo trimestre dell'anno un segno "più"; tale quota scende a meno del 74 per centro nel Mezzogiorno;
  • a livello merceologico, tutti i principali comparti manifatturieri presentano una quota di province in crescita tendenziale nel terzo trimestre dell'anno prossima o superiore all'80%, ad eccezione del Sistema Casa (dove la quota di province in crescita si ferma al 72%); il comparto dei servizi presenta invece una quota relativamente più contenuta, prossima al 65 per cento.
Quote delle province italiane con var. tendenziali positive nel 3° trimestre 2022
(valori correnti)
Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 97.9% 90.9% 84.2% 91.6%
Sistema Moda 80.9% 86.4% 76.3% 80.4%
Sistema Casa 87.2% 68.2% 55.3% 72.0%
Chimica-Farmaceutica 89.4% 86.4% 63.2% 79.4%
Metalmeccanica 83.0% 81.8% 60.5% 74.8%
Servizi 68.8% 65.6% 58.1% 65.0%
TOTALE 93.6% 95.5% 73.7% 86.9%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

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Nord Italia: province trainanti e frenanti

L'analisi degli scostamenti dei valori esportati nel 3° trimestre dell'anno rispetto al corrispondente periodo 2021 evidenzia, per i territori del Nord Italia, i maggiori incrementi nei valori assoluti per le province di Milano (+2.8 miliardi di euro, corrispondenti al +24.7 per cento tendenziale)4, Torino (+1.5 miliardi di euro, pari al +29.5 per cento, grazie soprattutto ai progressi dei settori autoveicoli e aerei5) e Trieste (+1 miliardo di euro, grazie alla performance del settore nautico6).

Da sottolineare anche i contributi alla crescita (con incrementi tendenziali superiori al mezzo miliardo di euro) provenienti dalle province di Vicenza, Brescia, Bologna, Reggio Emilia, Monza Brianza, Bergamo e Modena.

Di contro, vanno evidenziati i segni "meno" delle dinamiche tendenziali delle esportazioni delle province di Gorizia (-861 milioni di euro, a causa di un forte ridimensionamento dei flussi del settore nautico sul mercato USA) e, in misura minore, Genova (-72 milioni di euro) e La Spezia (-29 mln €).

Centro Italia: province trainanti e frenanti

Il confronto dei dati del 3° trimestre 2022 rispetto al corrispondente trimestre 2021 per i territori del Centro Italia vede la provincia di Ascoli Piceno come provincia trainante non solamente a livello di area ma anche a livello nazionale (+3.2 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2021), grazie all'ottima performance del settore farmaceutico7. Tale forte incremento è riconducibile - come documenta il grafico qui sotto riportato (estratto dal tool Exportpedia) - al settore farmaceutico, che ha evidenziato forti crescite verso numerose destinazioni: Belgio (+821 mln €), Taiwan (+469 mln €), Regno Unito (+319 mln €), Sud Corea (+279 mln €), Germania (+274 mln €).

Export provinciale Ascoli Piceno di Farmaceutica

Altre province dell'Italia centrale che evidenziano nel terzo trimestre dell'anno crescite tendenziali del proprio export risultano quelle di Firenze8 e Roma9 (con incrementi assoluti superiori ai 700 milioni di euro) e, in misura minore, Latina, Siena, Frosinone e Pisa.

Di contro, si rileva la performance negativa nel 3° trimestre dell'anno per l'export della provincia di Livorno (-87 milioni di euro rispetto al 3° trimestre 2021, corrispondenti al -14.4%), penalizzato dalle flessioni dei settori farmaci e prodotti petroliferi.

Sud Italia: province trainanti e frenanti

Le performance nel 3° trimestre 2022 dei territori del Mezzogiorno evidenziano i migliori risultati di crescita per l'export delle province di Cagliari e Siracusa (per entrambe +1.2 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2021), grazie agli incrementi nei valori nominali del settore Prodotti petroliferi (come mostra il grafico qui sotto riportato).

Altre province con contributi particolarmente positivi alla crescita dell'export delle imprese meridionali risultano - nell'ordine - quelle di Napoli (+496 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2021)10 e, in misura invero più contenuta, Messina, Salerno, Bari, Avellino e Caserta.

Di contro, nel secondo trimestre dell'anno hanno registrato performance tendenziali negative nei valori in euro le esportazioni delle province di Campobasso (-28 milioni di euro, pari al -11.7 per cento) e Pescara (-17 mln €).


1) In base alle elaborazioni StudiaBo, disponibili in ExportPlanning nel Datamart Congiuntura Mondiale, nel terzo trimestre 2022 l'export italiano di totale beni ha evidenziato una contrazione tendenziale (-3.6%) nella misurazione a prezzi costanti, riflettendo la fase di decelerazione del commercio mondiale documentata in vari articoli di questo magazine.
2) In base ai dati del Sistema Informativo PricePedia, nei primi nove mesi del 2022 l'indice di prezzo in euro delle commodity industriali è aumentato in termini tendenziali di oltre 34 punti percentuali; quello delle commodity energetiche di quasi 87 punti percentuali.
3) Nei primi nove mesi del 2022, confrontati con lo stesso periodo 2021, la Moneta Unica ha registrato una svalutazione rispetto al dollaro di oltre 11 punti percentuali, come documentato in ExportPlanning nel Datamart Indicatori monetari e finanziari.
4) I maggiori contributi alla crescita tendenziale delle esportazioni della provincia di Milano sono provenuti (con incrementi assoluti superiori ai 100 milioni di euro) dai settori Prodotti petroliferi (+535 mln €) e, in misura minore, Farmaci, Elettrotecnica-motori e distribuzione, Materie prime energetiche, Abbigliamento, Apparecchiature per le comunicazioni, Cuoio e pelletteria, Profumi, cosmetici e altra chimica e Chimica di base.
5) Nel terzo trimestre 2022 le esportazioni della provincia di Torino di autoveicoli sono cresciute in termini tendenziali di oltre 600 milioni di euro (pari al +46 per cento); quelle di aerei di oltre 215 milioni di euro (raddoppiando il loro valore del corrispondente periodo dello scorso anno).
6) Nel terzo trimestre 2022 le esportazioni della provincia di Trieste di navi, yacht e imbarcazioni sono cresciute in termini tendenziali di 512 milioni di euro, quasi raddoppiando il valore del corrispondente periodo dello scorso anno.
7) I risultati più recenti dell'export farmaceutico della provincia di Ascoli Piceno sono condizionati in misura rilevante dalla presenza di un'importante localizzazione multinazionale (Pfizer) che ha iniziato la vendita di prodotto antivirale Covid. Anche nel terzo trimestre dell'anno l'export farmaceutico della provincia di Ascoli Piceno ha saputo incrementare fortemente i propri valori (+3.2 miliardi di euro). Nei primi nove mesi del 2022 l'export provinciale di prodotti farmaceutici è aumentato di 6.1 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2021, con i maggiori contributi alla crescita da parte delle vendite rivolte a Belgio (+2.5 miliardi di euro), Regno Unito (+900 mln €), Germania (+717 mln €), Stati Uniti (+600 mln €), Taiwan (+470 mln €) e Sud Corea (+470 mln €).
8) Nel terzo trimestre 2022 i maggiori contributi alla crescita delle esportazioni della provincia di Firenze sono provenuti dal settore farmaci (+344 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2021) e dal Sistema Moda (in particolare cuoio e pelletteria, abbigliamento, calzature).
9) Nel caso dell'export della provincia di Roma, nel terzo trimestre dell'anno si segnalano gli incrementi per chimica di base, aerei e farmaci.
10) Farmaci (+148 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2021) e autoveicoli (+139 mln €) sono risultati i settori trainanti le esportazioni della provincia di Napoli nel 3° trimestre dell'anno.