BRICS in ordine sparso

India e Cina guidano i mercati emergenti; Brasile, Russia e Sud Africa seguono solo lentamente.

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Conjuncture Emerging markets Global economic trends

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Lo scenario di aprile 2018 del Fondo Monetario Internazionale (FMI)1 ha confermato la maggior crescita dell’India rispetto alla Cina: il primo dei due paesi è previsto crescere nel triennio 2018-2020 ad un tasso medio annuo del 7.7%; il secondo, al 6.4%, con un ritmo di oltre un punto percentuale inferiore. E’ l’effetto del processo di riforma che da più anni sta caratterizzando l’economia indiana e che ha trovato nel governo Modi un convinto interprete. Il percorso di sviluppo dell’economia e la società indiana non sono prive di critiche, ma è probabile che alle prossime elezioni, previste nel 2019, Modi riesca ad ottenere il consenso degli elettori per proseguire nel processo di riforme. In termini di dimensione economica, l'India risulta, tuttavia, ancora relativamente piccola, pari a poco più del 20% delle dimensioni dell'economia cinese. Il catching-up tra le due economie richiederà quindi molti anni.

Cina e India

Le previsioni del FMI fotografano inoltre la difficoltà degli altri paesi dell’area BRICS a seguire, con la medesima intensità, lo sviluppo di Cina e India. Come risulta dal grafico di seguito riportato, con il 2017, Russia, Brasile e Sud Africa si ri-allineano su un sentiero di crescita comune, che, tuttavia, non va molto oltre al 2%.

Russia, Brasile e Sud Africa

Brasile e Sud Africa soffrono dell’instabilità politica e delle difficoltà a sradicare fenomeni di corruzione. Per la Russia i principali limiti allo sviluppo sono il forte invecchiamento della popolazione e le tensioni geopolitiche che minano la fiducia dei possibili investitori.


I dati dello scenario del Fondo Monetario Internazionale di aprile 2018 e degli scenari precedenti possono essere analizzati accedendo al Sistema Informativo Ulisse.