I pannelli solari a celle fotovoltaiche

Un'analisi descrittiva del commercio mondiale e un breve focus sull'effetto del dazio targato USA

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Siulisse Asia United States of America Export Foreign market analysis

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Nei giorni scorsi Trump ha annunciato l'introduzione di dazi sull'import di pannelli solari e lavatrici. Ciò ha riportato l'attenzione sulla questione molto dibattuta dell'utilizzo dazi doganali.

Una volta descritte le dimensioni e la dinamica del commercio mondiale dei pannelli solari, verranno mostrati i paesi che hanno le quote di import ed export maggiori. Appurate le dimensioni del mercato statunitense, verrà operato un focus sulla dinamica delle importazioni di pannelli.

Infine, attraverso l'interpretazione della teoria economica, verrà discusso l'effetto del dazio e il possibile impatto sull'industria del fotovoltaico.

Le dimensioni del commercio mondiale

Come mostrano i dati del Sistema Informativo Ulisse, il settore dei pannelli solari a celle fotovoltaiche ha avuto una crescita esponenziale - dall'inizio del nuovo millennio ad oggi - passando da un flusso commerciale mondiale di soli 7 miliardi di dollari del 2000 ai 51 dello scorso anno.

Grafico 1: I valori del commercio mondiale di pannelli solari

Fonte: Sistema Informativo Ulisse, Data Warehouse Ulisse

La leadership asiatica

I paesi dell'Asia del Pacifico si attestano come i maggiori esportatori di pannelli solari. I principali sono Cina, Malesia, Taiwan, Giappone e Corea del sud. La Cina è di gran lunga il player principale sul mercato, con un valore delle esportazioni pari a circa 16 miliardi di dollari nel 2017, - 18% rispetto al 2016. Gli stati che hanno maggiormente importato pannelli solari nel corso dell'anno appena concluso sono Cina (quasi 8 miliardi di dollari), USA (6,5 miliardi di dollari) e India (4,5 miliardi di dollari).

Nonostante dall'inizio del nuovo millennio l'industria del rinnovabile abbia incrementato di circa otto volte il proprio volume di affari, rimane pur sempre di modeste dimensioni se confrontata con quella delle materie energetiche di origine fossile, pari a circa 1.3 bilioni di dollari.


Classifica dei maggiori importatori ed esportatori di pannelli solari
Tasso di crescita delle importazioni in dollari Tasso di crescita delle importazioni in dollari

L'import statunitense

Gli Stati Uniti si attestano come il 2° importatore. Il loro import pesa circa il 13 % sul flusso mondiale di pannelli. Inoltre il basso flusso di esportazioni americane di pannelli solarti (gli Usa si sono classificati nel 2017 come l'8° esportatore, con circa 1,5 miliardi di dollari) segnala la debolezza di questa industria all'interno dei propri confini e la forte dipendenza dall'estero.

I paesi da cui gli USA importano maggiormente coincidono sostanzialmente con i maggiori esportatori mondiali: Malesia (1,6 miliardi), Corea del sud (1 miliardo), Cina (0,9 miliardi), Giappone e Vietnam (0,5 miliardi).

Le possibili implicazioni dell'introduzione di un dazio

La teoria economica

Una parte della letteratura economica si è sviluppata attorno allo studio degli effetti prodotti dagli strumenti di politica commerciale. Il dazio ad valorem1 sulle importazioni è uno dei più semplici ed è teoricamente introdotto per produrre la contrazione delle importazioni. Per P. Krugman e M. Obstfeld, autori di “International Economics” (1998), il dazio sull'import ha effetti sia sul mercato interno che su quello internazionale. Tali effetti variano a seconda che il mercato interno sia considerabile di grande o piccola dimensione rispetto al commercio mondiale.
Gli USA sono il secondo importatore mondiale di pannelli solari. Trattandosi dunque di un mercato di grandi dimensioni, il dazio produrrà, secondo la teoria economica, una modifica su entrambi i mercati: un aumento del prezzo dei pannelli sul mercato statunitense e una riduzione su quello internazionale.

La questione ambientale

La nuova normativa a difesa dell'ambiente e le riunioni dei vertici internazionali (come Parigi 2015), hanno sancito per la comunità internazionale l'obiettivo di produrre energia in modo sostenibile. Una delle tecnologie più diffuse sfrutta l'energia solare tramite pannelli a celle fotovoltaiche.
Come emerge dall'analisi degli esportatori, l'occasione offerta da questo nuovo mercato, è stata colta dai paesi emergenti asiatici. Questi hanno meno disponibilità di forme tradizionali di energia e allo stesso tempo stanno sviluppando un crescente bisogno energetico.
La Cina è il player principale del mercato dei pannelli solari poiché leader sia nelle esportazioni che nelle importazioni. Nonostante la dipendenza dal carbone, la Cina risulta il primo produttore mondiale di energia rinnovabile (150 GW di energia solare nel 2017). Durante l'ultimo congresso del partito comunista il governo cinese ha ribadito la necessità di politiche sostenibili in termini ambientali: è stato presentato un enorme piano di investimento in pannelli solari ed impianti eolici stimato intorno ai 3,3 bilioni di $ entro il 2040.


(1) Si tratta del dazio prelevato come frazione del valore del bene su cui è applicato.