Materie prime: il 2017 si chiude con nuove pressioni al rialzo

Nel IV trimestre volano le quotazioni in euro di energetici e rame. In controtendenza i prezzi delle commodities alimentari e dell'acciaio.

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Siulisse Prezzi Commodity

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Dopo due trimestri consecutivi in cui i prezzi in euro delle principali commodities naturali ed industriali hanno mostrato andamenti contrastanti, nel IV trimestre 2017 tornano segnali di aumenti generalizzati, seppure con qualche eccezione.

Grafico 1: IV Trimestre 2017, variazioni % in euro rispetto al III Trimestre 2017

Fonte: Sistema Informativo Ulisse

Il Grafico 1 mostra le variazioni congiunturali registrate per le macro-famiglie merceologiche1 monitorate nell'ambito del Sistema Informativo Ulisse e segnala come i rincari maggiori abbiano riguardato le materie prime energetiche e il rame, che segnano rispettivamente +9% e +6% rispetto al III trimestre 2017. Seguono, con rincari in euro compresi tra +2% e +3.5%, Chimica inorganica di base, Alluminio e Prodotti dell'industria chimica. Appaiono in controtendenza, invece, i prezzi relativi ad Acciaio (-1.8%), Alimentare (-3.1%) e, soprattutto, Cuoio e Pelle, che registra una riduzione del -5.7%.

Grafico 2: Indice dei prezzi in euro delle materie prime

Fonte: Sistema Informativo Ulisse

L'Indice dei prezzi in euro delle materie prime StudiaBo2, rappresentato nel Grafico 2, mostra come, considerando l'importanza relativa delle diverse commodities, nel IV trimestre 2017 si è avuto un incremento del +2.8% in termini congiunturali e del +8.8% nella dinamica tendenziale. Appaiono, quindi, quasi del tutto recuperate le flessioni registrate nella parte centrale dell'anno.

Nel complesso, il 2017 è stato un anno di forti rincari, che hanno interessato quasi tutte le macro-famiglie merceologiche.

Grafico 3: IV Trimestre 2017, variazioni % in euro rispetto al IV Trimestre 2016

Fonte: Sistema Informativo Ulisse

Come mostra il Grafico 3, le variazioni tendenziali in euro del IV trimestre 2017 segnalano rincari molto importanti, che sfiorano il +20%, per Rame e Ferro e Ghisa. Aumenti a due cifre anche per Energia, Alluminio, Acciaio e Chimica di base (sia organica che inorganica), mentre registrano incrementi inferiori - ma comunque consistenti - Carta, Prodotti dell'industria chimica e Materie plastiche ed elastomeri. Unica macro-famiglia merceologica in controtendenza, infine, risulta Cuoio e Pelle, che, sospinta dall'andamento del IV trimestre 2017, segna -4.1% rispetto al IV trimestre 2016.

1 I dati contenuti in quest'articolo fanno riferimento alla Classificazione Ulisse sui Prezzi di Approvvigionamento (ULPA) sviluppata da StudiaBo a partire dalla classificazione Nomenclatura Combinata. Per maggiori informazioni si rimanda al documento Classificazione ULPA.

2 Gli Indici di prezzo delle materie prime sviluppati da StudiaBo sono costruiti a partire da dati di fonte doganale e finanziaria e sono disponibili sia per la totalità delle commodities, sia a livello di famiglia o macro-famiglia merceologica. Per un'esposizione esaustiva della metodologia utilizzata si rimanda al documento Nota Metodologica.